Il Pd aderisce al primo Pide cremasco proponendo l'incontro Amore e cura ...ciò che rende famiglia, che si terrà sabato 10 maggio alle ore 18 al Bar Parko di viale Europa, una iniziativa che vuole essere un momento di apertura e confronto sulla difesa delle libertà delle persone Lgbtqia+ in un luogo aperto a tutti e non convenzionale. Come spiega Cecilia Brambini, segretaria dem del circolo cittadino, “per noi è importante aderire a questa manifestazione che per la prima volta viene promosso in un piccolo centro come Crema. Fondamentale è il tema della famigliarità a sostegno delle persone omosessuali che decidono di costruire una famiglia e accudire dei figli. Se ne parlerà al Bar Parko e i partecipanti potranno intervenire con le loro idee ed esperienze”.
Il senso di famiglia
"La famiglia è il luogo dell'amore, della relazione e della presa in carico dei propri partecipanti. La famiglia tutela se stessa nel momento in cui tutela le persone che ne fanno parte. A parlare del tema sono stati invitate persone che hanno una lunga e intensa esperienza in tema di diritti di tutte le famiglie, non solo quelle tradizionali: arcobaleno, unioni civili, riconoscimento dei diritti dei figli delle coppie omosessuali".
Omosessualità e genitorialità
Sarà un dialogo col sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, in continuità con le scelte degli anni precedenti per una città aperta e inclusiva. Parteciperanno l'ex sindaca Stefania Bonaldi, la prima a riconoscere i diritti dei figli delle coppie omosessuali, Elena Mantovani socia fondatrice di Famiglie Arcobaleno testimone dell'evoluzione dell'essere famiglia, Vincenzo Miri, presidente della Rete Lenford che offrirà un contributo legislativo e la testimonianza di chi lotta per i propri diritti. Infine Gabriele Piazzoni segretario generale Arcigay che motiverà il perchè del Pride a Crema con un contributo sulla storia dell'omosessualità in relazione alla genitorialità. Ad animare e armonizzare le varie voci dell'incontro la musica di Enrico Tansini, musicista in grado di offrire con il suo pianoforte un contributo gioioso ed emotivo".