Agnadello. il sindaco: "l'ufficio postale deve rimanere aperto di più'. Pronta l'ordinanza

Il sindaco di Agnadello Stefano Samarati ha presentato numerose richieste sull’apertura dell’ufficio postale di Agnadello. Secondo il primo cittadino, infatti, gli orari d’apertura sono troppo risicati, data la situazione pandemica e gli ingressi contingentati. Questo anche dopo le segnalazioni di diversi cittadini. Sono stati sollecitati più e più volte i vertici di Poste Italiane al fine di ripristinare ad Agnadello i normali orari d’apertura prepandemici, come accade nei comuni limitrofi. La problematica principale riguarda le interminabili code di fronte all’ufficio: i cittadini si ritrovano sotto il sole cocente del periodo estivo ed esposti al freddo e alle intemperie in inverno. Tutto ciò accade in un periodo dove, voglio ricordare, rimane vietato qualsiasi tipo di assembramento.

Pronta un’ordinanza

“Non è possibile obbligare anziani e disabili a stare in fila per ore in piedi, esposti a un possibile rischio contagio per pagare una bolletta o ritirare la pensione. Non dimentichiamo la locazione dell’ufficio postale in una zona del paese da sempre non consona allo svolgimento di tale servizio a causa delle ridotte dimensioni dell’ufficio, alla mancanza di aree di sosta idonee per l’utenza e al sotto dimensionamento del passaggio pedonale antistante. Nel caso le cose non migliorassero mi vedrò costretto ad emanare un’ordinanza per disciplinare le code davanti all’ingresso nei confronti di poste italiane. Per il momento, comunque, gli orari di apertura e chiusura non sono variati. L’ufficio è aperto il martedì, giovedì e sabato dalle 8.20 alle 13.20. L’amministrazione sta lavorando per implementare il servizio PagoPA e abilitare l’App IO.