07-01-2021 ore 11:25 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Bike sharing e velostazione, Fiab dialoga con l'amministrazione alla ricerca di soluzioni

Bike sharing e velostazione per “trasformare l'area in un'ottica di intermodalità”. Così erano state presentate nel mese di settembre alla cittadinanza dall'assessore Fabio Bergamaschi le due innovazioni collocate nei pressi della stazione ferroviaria. Belle, utili, moderne. Ma pochi le usano. Secondo il presidente di Fiab Cremona Piercarlo Bertolotti “la velostazione non ha avuto finora alcun utente, anche se è doveroso precisare che a questa struttura l’agibilità è stata data solo a metà novembre”. Sorta con l'obiettivo di ridurre la piaga dei furti di bicicletta, consente di depositare le bici al costo mensile di 14 euro o annuale di 52 euro. Sono disponibili 200 posti. All'interno vi sono anche una piccola ciclo officina e quattro punti di ricarica. Con una mozione il Movimento 5 stelle ha di recente suggerito la gratuità del servizio per i residenti. Per Fiab “abbonamenti gratuiti generalizzati potrebbero far venir meno la responsabilità dei singoli utenti nell’utilizzare il servizio stesso”. Tuttavia, “preso atto che a causa dell’installazione della velostazione sono venuti a mancare numerosi portabiciclette coperti ad uso gratuito, esortiamo l’amministrazione a installare, nelle adiacenze della stazione, sufficienti portabiciclette (modello alto) , affinché sia consentito il parcheggio anche a coloro i quali non desiderano usufruire della velostazione”.

 

Le pecche del bike sharing

Più fortunato è stato l'avvio del servizio di bike sharing, anche se “ha mostrato alcune problematiche, palesate nel confronto con l'assessore Bergamaschi e la ditta che gestisce entrambi i servizi”. Tra queste: “inadeguatezza e fragilità delle e-bike fornite dalla ditta, mancata manutenzione dei mezzi che hanno subito delle rotture o che presentavano dei malfunzionamenti, asportazione del fanale anteriore e posteriore di diverse e-bike, rendendole così inadeguate ad un utilizzo in condizioni di scarsa visibilità, mancanza di un recapito telefonico reperibile durante tutto l’arco di tempo di erogazione del servizio per interventi di emergenza”.“L'assessore Bergamaschi – chiude Bertolotti - ha preso in considerazione le varie segnalazioni da noi esposte, ha garantito che in tempi brevi verranno erogati adeguati finanziamenti finalizzati al superamento delle varie problematiche e si è impegnato ad effettuare, con la ditta che gestisce entrambi i servizi, puntuali verifiche affinché i servizi stessi rispondano coerentemente alle esigenze dell’utenza”.

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