07-01-2019 ore 15:31 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Bergamaschi: 'Piazza Garibaldi sarà un vero successo, a dispetto di Forza Italia’

“La nuova piazza Garibaldi sarà un successo che rimarrà immacolato rispetto ad ogni tentativo di schizzare fango”. Anno nuovo vita vecchia. Il 2018 si era concluso con forti critiche espresse in particolare da Simone Beretta all’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi. In questi anni l’esponente azzurro ha bocciato praticamente ogni iniziativa dell’esponente di maggioranza. Venendo ai casi più recente il cantiere del sottopasso di via Stazione e la sistemazione di via Cremona, il progetto di via Bacchetta col taglio di querce e bagolari e soprattutto la riqualificazione di piazza Garibaldi. Il 2019 si è riaperto con lo stesso tenore, se possibile acuito dall’avvicinarsi della tornata elettorale primaverile.

 

Anacronistica e debole battaglia”

Bergamaschi non è solito far spallucce. Incassate le critiche, replica puntualmente. Eccoci alla prima occasione del nuovo anno: “Sorprende la modalità con cui Forza Italia ha deciso di interpretare il suo ruolo di minoranza rispetto alla riqualificazione di piazza Garibaldi: latitante fino ad oggi, se non per abbracciare un’anacronistica e debole battaglia sul mantenimento degli stalli di sosta a ridosso di via Mazzini – sconfessando peraltro il proprio apprezzabile coraggio avuto a suo tempo con la pedonalizzazione di via XX settembre – si sveglia improvvisamente nel momento in cui, dopo un anno e mezzo di concertazioni, riflessioni e confronti di cui l’amministrazione è stata protagonista, si scaldano i motori per la cantierizzazione del progetto esecutivo. Chiedendo uno stop che suona più che altro come una provocazione politica”.

 

Progetto indigesto

Secondo l’assessore ai lavori pubblici, il partito di minoranza “cerca in tutti i modi di impedire ora questa riqualificazione perché in cuor suo sa benissimo che una volta realizzata piacerà molto alla cittadinanza, ed esattamente come per tutte le altre pedonalizzazioni di ogni città a nessuno verrà mai più in mente di tornare indietro. Di fronte perciò ad un progetto la cui apprezzabilità è divenuta ormai evidente ai più, Forza Italia prova ad imbucarsi nel minimo spazio concessole per fare opposizione: abbracciare ogni proposta progettuale alternativa, magari perfino presentarne di nuove, potenzialmente infinite, solo per poter allungare i tempi e creare un caso mediatico, cercando di suggerire l’immagine falsificata di un’amministrazione incerta e confusa, soccorsa da un partito in cerca di rilancio perché, oggettivamente, in difficoltà sul piano locale. Una dinamica evidente, comprensibile finanche, ma pure tardiva, pretestuosa e contraddittoria”.

 

Piazze aggregative”

L’obiettivo di riqualificare la piazza è ritenuto “fondato, legittimo e non rimandabile, perché Crema soffre di una particolare povertà di piazze aggregative attente alla mobilità debole e, a dispetto delle bucce di banana gettate da Forza Italia o da qualunque opposizione, la nuova piazza Garibaldi sarà un successo che rimarrà immacolato rispetto ad ogni tentativo di schizzare fango. Piazza Giovanni XXIII e le scorse elezioni – conclude Bergamaschi - dovrebbero aver insegnato qualcosa in merito”.

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