Paullese, SeL chiede corsie riservate ai bus. Bordo: “primo passo verso il prolungamento della linea gialla della metropolitana”

Prima la busvia (Bus Rapid Transit) e poi la metropolitana. O meglio: “una linea di trasporto pubblico in corsia dedicata di superficie (brt, bus rapid transit), che andrebbe a canalizzare gli autobus da Paullo fino alla stazione di San Donato su corsie riservate, riducendo di molto i tempi di percorrenza”. Questo in estrema sintesi, il progetto presentato da Sinistra ecologia libertà del Sud-est Milano a Paullo per migliorare la vita dei pendolari, l'ambiente ed il sistema del trasporto pubblico locale. Come spiega il deputato cremasco Franco Bordo, “si tratta di una presentata una proposta di mobilità innovativa, realizzabile in tempi brevi, economicamente sostenibile”.

Il Cipe

L'annosa questione del prolungamento della metropolitano fino a Paullo si ripropone ciclicamente, col governo che si è sempre dimostrato piuttosto sordo alle istanze dei cittadini, in particolare quando si tratta di mobilità sostenibile, a scapito di colate di cemento, asfalto e costosissimi progetti che sottraggono verde e regalano altro caos ed inquinamento. Recentemente – per tacere delle migliaia di firme raccolte dai cittadini a sostegno del prolungamento - ci si è messo anche il Cipe, acronimo del Comitato interministeriale per la programmazione economica, che con lungimiranza ha bocciato il progetto di prolungamento della Linea Gialla lungo l’asse della Paullese, ritenendo ufficialmente “poco solidi i conti economici del piano”.

Prolungamento della MM3

Nella sala consiliare di Paullo SeL ha presentato “una proposta alternativa ed economicamente più sostenibile, che non precluderebbe la possibile realizzazione futura del prolungamento della MM3”; progetto realizzato con la collaborazione dell'ingegnere trasportista Andrea Debernardi di MetaPlanning di Monza e sostenuto da Roberto Silvestri, coordinatore di Sel della zona Sud Est e da Pietro Mezzi, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Città metropolitana.

Evidenti benefici

“Il progetto – sottolinea Bordo – è decisamente meno oneroso e compatibile con l'attuale situazione finanziaria. I benefici dal punto di vista dell'inquinamento e del tempo di percorrenza del trasporto pubblico locale su gomma sembrano piuttosto evidenti”. Il progetto, già noto ai referenti pubblici del milanese, pare abbia riscosso il giusto interesse. A breve il convegno verrà riproposto anche a Crema.