Rivedere l’attuale assetto geografico dell’Ats Valpadana, “ripristinando l’assetto precedente che vedeva Cremona sede autonoma della sanità sul territorio”. È quanto richiede la mozione che in serata verrà discussa dal consiglio comunale di Casale Cremasco Vidolasco. Secondo il documento presentato dalla maggioranza, “l’emergenza Covid-19 ha dimostrato in maniera inequivocabile i limiti di un ente che, indipendentemente dalla volontà dei dirigenti e degli operatori, si trova ad agire su un territorio che per ragioni geografiche diventa difficile da gestire”. La mozione potrebbe ora essere condivisa da altre amministrazioni del territorio, investendo l’Area omogenea cremasca dell’obiettivo di ripristinare l’Asl di Cremona.