Tavola rotonda sulla sanità nel cremasco e in Lombardia. Piloni: 'mancano 46 medici di base'

Incontro nella sala pace di Vaiano Cremasco, venerdì 6 maggio, per parlare di sanità. Ha organizzato il Pd. Relatori: il consigliere regionale Matteo Piloni, il medico di medicina generale, che opera a Monte Cremasco e Vaiano Ennio Carniti, il medico dell’Asst di Crema Attilio Galmozzi. Moderatore: Dario Cerrato. Presente anche il candidato sindaco Paolo Molaschi. Prima di entrare nel vivo degli argomenti legati alla legger regionale sulla sanità, i relatori hanno fatto riferimento ai due anni di pandemia da Covid 19. Galmozzi è stato in prima linea al pronto soccorso durante l’emergenza. Ha accolto e curato e cercato di confortare, per quanto possibile, i famigliari. Carniti, nonostante i timori legati a possibili infezioni, si è sempre recato a casa dei pazienti cercando di curarli al meglio.

Covid e sanità locale

Durante l’incontro tra i temi principali c’è stata la carenza di medici di famiglia. Un problema importante che coinvolge tutto il territorio. Quello della medicina di prossimità anche nei comuni più piccoli è fondamentale per garantire assistenza a quelle persone che non hanno la possibilità di spostarsi e per non congestionare gli ospedali. Sul territorio mancano 46 medici di base. Praticamente uno in ogni comune del territorio. Piloni ha dichiarato: ‘per una visita all’ospedale di Crema ci vogliono almeno sei mesi. La regione deve intervenire in questo senso. Deve dare la possibilità di curarsi pubblicamente e in tempi ragionevoli. È questo il fulcro della riforma della sanità che dovrà andare in discussione e approvazione. Altrimenti i cittadini che dispongono di risorse continueranno a rivolgersi al privato. Chi non può deve rinunciare alle cure”. La questione è molto seria e preoccupante.