06-03-2020 ore 14:15 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Prefettura. Dal Centro di coordinamento soccorso al volontariato di Protezione Civile

Sotto la direzione del Prefetto di Cremona, Vito Danilo Gagliardi, si è costituito il Centro di coordinamento soccorso per la gestione dell'emergenza legata al contenimento del contagio da Covid-19. L'organismo riunisce i vertici provinciali delle Forze dell’ordine, la Protezione civile, il comando dei Vigili del fuoco, le autorità sanitarie provinciali e il sindaco del Comune capoluogo.

 

Strutture essenziali dello Stato

Il Prefetto ha rivolto un importante appello “a quelle che debbono considerarsi le strutture essenziali dello Stato: queste strutture e chi le rappresenta, non possono cedere alla tentazione di uno sbandamento, non possono vacillare proprio in un momento come questo. Serve il loro esempio per imporre adesso nuovi stili di vita, nuove forme di comportamento, che la situazione richiede. È normale e comprensibile essere preoccupati, tutti abbiamo persone care alla cui salute teniamo, tutti siamo esseri umani, ma siamo qui per svolgere il nostro dovere, per fare la nostra parte. Non siamo più coraggiosi di altri, siamo semplicemente responsabili, in un momento particolare in cui tutti devono sentirsi chiamati ad esserlo, con il massimo impegno di cittadini e nel rispetto della sacralità del dovere di solidarietà che si impone a ciascuno che sia parte di una comunità. Si richiedono ulteriori sacrifici, e tutti devono essere ligi nell'osservazione dei divieti e delle misure che si sono resi necessari perché questi sacrifici siano efficaci e abbiano a durare meno”.

 

Volontariato

Il presidente della Provincia di Cremona, Mirko Signoron ha fatto sapere che “si sta valutando l'eventuale attivazione di Volontariato di Protezione civile per l'assistenza alla popolazione sul territorio, riferita in particolar modo alle fasce deboli (anziani, persone sole, etc.) relativamente a necessità eventuali collegate all'assistenza domiciliare”.

 

Digital divide

Come sottolinea la Prefettura di Cremona, “il vice presidente della Provincia ha colto l’occasione per invitare a riflettere sulle conseguenze indirette di tipo positivo che possono derivare dalla valorizzazione di alcuni aspetti di questa situazione, come ad esempio il potenziamento degli strumenti e delle modalità di smart working, cogliendo l'occasione per intervenire sulle ultime sacche di digital divide che vanno eliminate sul territorio”.

1745