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ultimo aggiornamento ore 12:36
Il Consiglio regionale ha respinto la richiesta di trattare con urgenza la mozione del M5S Lombardia dedicata alla “richiesta autonoma di risarcimento danni in sede civile a Roberto Formigoni”. Per il consigliere regionale cremasco Marco Degli Angeli “le responsabilità dell’ex presidente sono accertate, essendo in carcere perché condannato in via definitiva per corruzione. Rieccoci con la casta di centro destra e Pd: per loro non c’è nessuna urgenza. È ovvio che hanno apprezzato il lavoro del Celeste ai danni dei lombardi e della sanità pubblica”.
Risarcimento
“Che vergogna” prosegue Degli Angeli: “questa regione è stata usata e calpestata da un politico e il suo ricordo tra queste quattro mura deve rimanere immacolato a tutti i costi. Ovviamente riproporremo la nostra richiesta: Formigoni ha trascinato la sanità lombarda nei tribunali, è un corrotto e deve risarcire i lombardi fino all’ultimo centesimo. In questi giorni ho letto sui giornali cremonesi e non solo dichiarazioni che hanno dell'incredibile. Nonostante l'odioso reato per il quale è stato condannato, nell'elité di centro destra rimane una considerevole ammirazione, oltre ogni ragionevole condanna”.
“La bella vita”
“Parliamo di un uomo, che forse si credeva un Dio, che ha fatto per anni la bella vita sulla pelle dei malati. Può essere un tale comportamento vile, perpetrato da chi avrebbe avuto il dovere di proteggere e tutelare le persone, essere messo sul piatto di una bilancia insieme ad altri atti, anche fossero di buona amministrazione? No, non si può. Ma Regione Lombardia aveva già dato prova del suo sostegno a Formigoni quando nel 2017 la maggioranza di centro destra in consiglio regionale decise di non permettere a Regione di costituirsi parte civile nel processo, nonostante l'evidente danno patrimoniale arrecato a tutti i cittadini lombardi”.
La bocciatura
“Oggi la triste conferma. il Consiglio Regionale (maggioranza di centro destra e Pd) ha deciso di non discutere in aula la mozione urgente presentata dal Movimento 5 Stelle. Non è urgente per i partiti tutelare i lombardi? Evidentemente no. È allucinante, sembra di stare in una realtà parallela in cui l'istituzione regionale vuole tutelare l'immagine di una persona che, quella stessa istituzione, l'ha usata e calpestata per fare i suoi comodi. Come se dentro queste mura il suo ricordo possa rimanere immacolato. Noi ci chiediamo se questi politici tengano di più ai lombardi o a Roberto Formigoni”.
