Tanta carne al fuoco per l’amministrazione comunale di Pandino, soprattutto per quanto riguarda viabilità e opere pubbliche. Per saperne di più e per fare anche il punto sull’andamento dei lavori, abbiamo parlato con l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Francesco Vanazzi. Il primo lotto di lavori, da ottanta mila euro riguarda le asfaltature ed è stato finanziato con risorse proprie del Comune prima del Covid. “Pandino ne aveva proprio bisogno. La prima strada interessata dai lavori, che sono proseguiti anche in tempo di lockdown, è stata via Castello fino a via Circonvallazione. In via Zecca, un tratto era particolarmente ammalorato, così come quello di via Pascoli dove c’era problemi di pendenze per il deflusso dell’acqua piovana. Particolare interesse è stato dato alla rotatoria di via san Giuseppe, sulla strada che va ad Agnadello. Sono state create delle varianti in entrata e in uscita dal paese. Mancano solo i cordoli. L’opera deve essere ancora completata dall’impresa affidataria. Anche le frazioni sono state interessate da lavori di asfaltatura. A Nosadello, in via don Bignami e via Molino".
Interventi nelle frazioni
“Da Regione Lombardia abbiamo ottenuto 350 mila euro per opere che, obbligatoriamente, dovevano essere cantierate per fine ottobre. Questo finanziamento è stato così suddiviso in tre interventi. Il primo, da 160 mila euro ha riguardato l’asfaltatura della strada tra Nosadello e Gradella. Sulla strada che collega le frazioni è stato riqualificato e messo in sicurezza il ponte sulla roggia. Sono stati realizzati, in ingresso all’abitato di Nosadello, un dosso e dei dissuasori acustici. Abbiamo corretto la pendenza del piano stradale per un miglior deflusso dell’acqua piovana soprattutto nel tratto centrale della via riassaltato totalmente, mentre la parte centrale nel tratto che porta al semaforo per Pandino. Questo per evitare possibili allagamenti. È un’opera che le frazioni attendevano da troppo tempo. Stiamo ultimando anche la segnaletica orizzontale, il parcheggio per disabili davanti alla scuola materna e ulteriori parcheggi nei pressi di scuola ed asilo.
Scuola e case popolari
“La seconda opera, da 40 mila euro riguarda il rifacimento della recinzione delle scuole elementari di via Borgo Roldi a Pandino. Saranno posizionati dei paletti che sosterranno il tradizionale reticolato molto più simile alla recinzione originale. Il terzo intervento, da circa 100 mila euro, sarà la sistemazione delle case popolari. Dieci appartamenti attualmente sono inutilizzabili. Per il momento, con questi soldi, saranno sistemati tre appartamenti in via d’Annunzio che riconsegneremo, ultimati, ai servizi sociali, per l’assegnazione a famiglie bisognose. Sempre in ambito di edilizia popolare, abbiamo partecipato a un bando regionale e ottenuto altri 100 mila euro per sistemare altre due abitazioni. Oltretutto sempre dalla Regione sono stati destinati 100 mila euro per l’ammodernamento della video sorveglianza, con telecamere a colori, ad alta definizione e una nuova piattaforma di controllo. Ora stiamo cercando fondi per ampliare il servizio di video sorveglianza a tutto il territorio di nostra competenza”.
Parco giochi inclusivo
Grazie ad un finanziamento da 15 mila euro circa è stato finanziato con il bando giochi Inclusivi, l’acquisto di attrezzature per la scuola materna e la primaria di Nosadello particolarmente adatti ai bambini di quelle fasce di età e ai ragazzi con problemi motori. Garantiscono infatti un elevato standard di sicurezza. è stato installata anche una pavimentazione anti trauma. Tutti i giochi hanno una caratteristica fondamentale: sono pensati per sviluppare la multisensorialità e rendere consapevole il bambino dell’attività che sta compiendo. Il parco è diviso in due aree: una destinata ai piccoli e l’altra ai più grandi. Entrambi i gruppi possono comunque vedersi e interagire.
Il Piano di Governo del Territorio
Il Comune di Pandino ha disposto l'avvio del procedimento per la redazione di Variante generale al Piano di Governo del Territorio. I cittadini possono dare suggerimenti e avanzare proposte urbanistiche presentando istanza presso l'ufficio Protocollo, in via Castello 15 in modalità cartacea, entro le ore 12 di lunedì 30 novembre. L’istanza potrà essere corredata da elaborati grafici e relazioni. Si può anche inviare una mail pec all’indirizzo: [email protected]. Il modello per la presentazione delle istanze è disponibile all’indirizzo www.comune.pandino.cr.it o presso l’ufficio edilizia privata e urbanistica. “La novità maggiore -spiega Vanazzi- è l’intera progettazione non più affidata ad un ente esterno, ma all’ufficio urbanistica e tecnico del comune di Pandino, perché vogliamo valorizzare le risorse interne degli uffici che sicuramente conoscono meglio la realtà del territorio e del paese”.