Cremosano. Il sindaco Fornaroli sulla nuova scuola primaria e i lavori al parco giochi

All’indomani dell’insediamento del nuovo sindaco Marco Fornaroli, a Cremosano si è proceduto sul cammino tracciato cinque anni fa, portando a compimento opere importanti per la collettività. “Sono iniziati i lavori di installazione dei giochi inclusivi in via Cambrosoli, per i quali l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento di 30 mila euro dalla regione. Procede intanto l’intervento di sistemazione della cappella cimiteriale antica, risalente al sedicesimo secolo”. L’amministrazione precedente, di cui Fornaroli faceva parte come vice sindaco, aveva iniziato i lavori di costruzione della nuova scuola che dovrebbe essere consegnata entro fine novembre. Non è però detto che gli alunni potranno entrare a fare lezione già dal nuovo anno. L’amministrazione infatti si deve coordinare con l’istituto comprensivo di Trescore Cremasco, a cui Cremosano fa riferimento, per il trasloco di mobili e strumentazioni.

Tempi rispettati

I lavori della nuova scuola sonno iniziati a ottobre 2020 e la ditta appaltatrice, la Paolo Beltrami di Paderno Ponchielli, ha tempo fino al termine del 2021 per concludere l'opera. I tempi sono ampiamente rispettati. Il progetto era stato affidato a Paolo Monaci, che si è avvalso di Davide Groppelli per la sicurezza, Massimo Bacchetta per la parte strutturale,  Angelo Bolzoni per l’impiantistica, Davide Incerti per lo studio geologico e Vera Rossini per la valutazione acustica passiva. La direzione dei lavori è stata affidata allo studio di architettura Bachiorrini e allo studio di ingegneria Aprile-Grassero di Saluzzo Cuneo.

Edificio su un unico piano

Il nuovo edificio, che ospiterà la primaria, attualmente in centro al paese, è situato  in un’area comunale di 2.500 metri quadrati, davanti all’oratorio. Il progetto ha ottenuto un finanziamento statale dell’80 per cento. L’importo complessivo per la realizzazione della nuova scuola è di 2 milioni di euro, di cui 1 milione e 800 mila finanziati. La scuola sorgerà su un unico piano, abbattendo in toto le barriere architettoniche. Sono previste sette aule e una sala polifunzionale, con accesso esterno, che potrà essere utilizzata per la didattica e servire tutta la cittadinanza. È prevista anche la creazione del locale mensa. Sarà rispettosa degli standard di legge per quanto concerne riscaldamento e illuminazione”.