05-10-2021 ore 18:48 | Politica - Cremasco
di Denise Nosotti

Elezioni: il Cremasco sceglie la continuità. La coalizione cambia solo a Rivolta d'Adda

A seguito delle elezioni del 3 e 4 ottobre, si delineano nuovi scenari nella politica cremasca. Tante sono state le riconferme, se non della stessa persona, almeno della medesima amministrazione uscente. Questo vale per Izano con Luigi Tolasi, Spino con Enzo Galbiati già vice di Luigi Poli, Cremosano con Marco Fornaroli già vice di Raffaele Perrino e in quei comuni dove si presentava una sola lista. Campagnola con Agostino Guerini Rocco, Pianengo con Roberto Barbaglio e Palazzo Pignano con Giuseppe Dossena già vice di Rosolino Bertoni. Un solo comune ha deciso di cambiare rotta. È Rivolta d’Adda. Con l’elezione di Giovanni Sgroi passa al centro destra dopo dieci anni di amministrazione Calvi di centro sinistra.

 

Le opposizioni in consiglio

In tutte le democrazie che si rispettano, le minoranze hanno un ruolo importante, propositivo, collaborativo, ma anche di controllo. A Spino d’Adda questo compito sarà assunto da quattro consiglieri di ‘Spinofutura’: Paolo Riccaboni (già candidato sindaco), Francesco Corini (che ha ottenuto ben 162 preferenze), Antonia Grazzani e Sarah Pari. A Cremosano, il ruolo di minoranza è affidato al gruppo di ‘Vivi Cremosano’ che è stato tra i primi a presentarsi in campagna elettorale. Entrano in consiglio: Paul Poiret (già candidato primo cittadino), Manuel Giuseppe Pellini e Lorenzo Marazzi. La maggioranza di ‘Cremosano Insieme nel 2000’ è composta da: Monica Perrino, Maria Cristina Cappelli, Brian Marazzi, Luca Manzoni, Giuseppe Martellosio, Alfio Franco Marazzi e Costante Carioni. È già stata definita la data del primo consiglio comunale: martedì 19 ottobre alle 21. A Rivolta d’Adda la minoranza sarà composta da soli consiglieri del gruppo di ‘Rivoltiamo’: Elisabetta Nava (già candidata sindaco) e che sarà il capogruppo, Andrea Vergani, Francesca Mapelli e Fabio Calvi.

 

Cremonesi: ‘non usiamo il termine minoranza’

Quando si parla di consiglio comunale il leader della lista ‘Insieme per Izano’ Celestino Cremonesi non intende utilizzare le parole ‘minoranza e opposizione’. “Noi facciamo parte di diritto del consiglio comunale, quindi non si deve parlare né di minoranza quanto meno opposizione. Il nostro ruolo sarà quello di lavorare per il bene di Izano”. Sulla costituenda pro loco di cui è tra i promotori dichiara: “l’iter di costituzione è molto lungo. Vedremo se ci saranno i presupposti per continuare”. Paolo Riccaboni leader di ‘Spinofutura’ commenta: “come minoranza non ci siamo ancora trovati. Mi dispiace soprattutto per la mia squadra che ha lavorato bene. Avevamo un bel programma. Avremmo potuto fare molto per il paese, che ha però scelto il passato. Vedremo cosa fare. Quello che dispiace di più è la mancanza di risposta del paese. 2000 spinesi non hanno votato e l’astensionismo ci ha penalizzato per una manciata di voti”.

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