05-10-2016 ore 21:05 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Non passa il bilancio della Fondazione san Domenico. Baronio vota contro, Lazzari si astiene e si dimette. Ora deciderà il Consiglio comunale

Il bilancio consuntivo della Fondazione san Domenico non è stato approvato, la seduta si è sciolta dopo un'ora circa ed uno dei tre membri del cda eletti dal consiglio comunale si è dimesso. Il Consiglio di amministrazione si è riunito oggi, una manciata di minuto dopo le 18. All’ordine del giorno la necessità di discutere ed eventualmente approvare il bilancio consuntivo e di previsione. Secondo quanto previsto dallo Statuto, il documento deve ottenere il voto favorevole di almeno 2 dei 3 rappresentanti eletti dal consiglio comunale di Crema: oltre al presidente della Fondazione Giuseppe Strada (nominato dal sindaco), Domenico Baronio (in quota Movimento 5 Stelle) e Fausto Lazzari (in quota Rifondazione comunista, che esprime anche l'assessore alla cultura) .

 

Scarsa armonia

Stando alle dichiarazioni rilasciate a Cremaonline da Rifondazione comunista e del Movimento 5 Stelle, in seno al consiglio di amministrazione scarseggia l’armonia in particolare per il piglio decisionista del presidente, evidentemente tratto caratteriale negativo per alcuni ma non per tutti. Dopo la lettura del verbale della seduta, Domenico Baronio ha piuttosto duramente espresso le proprie motivazioni, esprimendo il proprio voto contrario al bilancio consuntivo. Fausto Lazzari si è astenuto e ha motivato le proprie dimissioni col fatto di non essersi mai sentito partecipe nè coinvolto nelle decisioni della Fondazione. Il bilancio non è stato approvato, la seduta è stata sciolta ed ora la questione passa al consiglio comunale, che verrà chiamato ad eleggere un nuovo rappresentante.

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