Ritorna sulla questione degli alloggi popolari la consigliera di minoranza Ilaria Chiodo. Questa volta a seguito di diverse segnalazioni di richieste di cambio alloggi dei residenti in appartamenti popolari sia di proprietà del comune che di proprietà Aler. “Richieste che risultano in attesa da diverso tempo e per le quali gli inquilini non hanno mai ricevuto riscontro positivo, nonostante, in alcuni casi, siano passati diversi anni e i richiedenti presentino all’interno del nucleo famigliare persone fragili o con disabilità che, per comprovate esigenze, necessitano un cambio alloggio in tempi celeri”. Nonostante le famiglie si siano rivolte ai servizi sociali, all’assessore di competenza e agli operatori degli sportelli di mediazione abitativa attivati nell’ambito delle misure della coprogettazione Sociale del comune di Crema, ad ora non sono pervenuti riscontri positivi alle loro richieste.
L’alloggio di piazza di Rauso
Considerato che la consigliera Chiodo ha personalmente la certezza della necessità in tempi brevi di un cambio alloggio per un nucleo famigliare residente in piazza di Rauso 7, in cui all’interno vi sono persone fragili e con disabilità, interpella il sindaco Fabio Bergamaschi per sapere qual è lo stato della richiesta di cambio alloggio del nucleo famigliare e quando ne è pianificato il trasferimento in un alloggio più idoneo alle esigenze dei componenti.
Le domande della minoranza
“Quando è stata costituita la commissione cambio alloggi, quali sono le figure che la costituiscono, quali sono le modalità attraverso le quali opera e quante volte è stata convocata? Quante richieste da inizio di questo mandato la commissione ha preso in carico, quante richieste erano già in essere al momento della sua costituzione, da quanto tempo queste richieste erano pervenute all’amministrazione comunale e quante richieste sono state ad oggi evase attraverso la commissione cambio alloggi? L’amministrazione comunale ha già identificato, o ha condiviso con l’Aler, i cambi alloggi delle richieste pendenti?. Se sì, per quanti nuclei famigliari è programmato il cambio alloggio”.