05-07-2022 ore 13:43 | Politica - Milano
di Rebecca Ronchi

‘Idrobond contro la crisi idrica, ora la Lombardia sia coraggiosa e prenda esempio dal Veneto’

Capo delegazione del Partito democratico in commissione agricoltura, interpellando l’assessore al territorio e alla protezione civile Pietro Foroni durante la seduta di consiglio dedicata agli atti ispettivi, Matteo Piloni ha chiesto “nuovi strumenti finanziari al fine di sostenere, con forme di finanziamento innovativo per la gestione di piani di investimento a sostegno del servizio idrico integrato per salvaguardare così in modo adeguato il bene comune acqua”.
 

Idrobond 2016

L’esponente cremasco sottolinea come si tratti di “una richiesta già presentata, come gruppo Pd, nel 2016; all’epoca fu accolta dalla regione e finanziata con 10 milioni a Finlombarda per l’emissione di idrobond, senza ottenere però alcun successo. La ragione sembra evidente, dal momento che in Veneto, dove le immissioni sono state pari a ben 248 milioni, i risultati sono stati più che positivi”. Piloni chiede alla giunta Fontana “più coraggio, deve insistere in questa direzione, ma con maggiori risorse, soprattutto a fronte dei numerosi e drammatici cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, del caro energia e del rincaro del materiale che ha allungato i tempi degli interventi che coinvolgono anche i gestori del servizio idrico sui territori”.

 

Arera e Finlombardia

“A questo proposito voglio ricordare che in Lombardia ci sono importanti società che si occupano di servizio idrico e che sono state riconosciute dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, Arera, come tra le migliori a livello nazionale. Purtroppo, però, non è solo una questione di risorse, ma anche di volontà e di capacità, perché ci risulta che in questi anni Finlombarda non è stata in grado di concretizzare una proposta seria e importante e questo, ancora una volta, deve farci riflettere molto di più sul ruolo e sui meccanismi di funzionamento della società finanziaria regionale”.

1998