05-07-2020 ore 17:33 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Rifondazione: ‘Val Padana addio, ora si torni all'Ats della provincia di Cremona'

“Per noi la tutela della salute parte dalla prevenzione, dai luoghi di lavoro,dal combattere l'inquinamento delle acque e dell’aria. Non si può parlare di sanità partendo esclusivamente da un dibattito sulla costruzione oppure no di un nuovo ospedale a Cremona”. Per la segreteria cremasca di Rifondazione “al primo posto ci devono essere i servizi di medicina sul territorio e la vicenda della pandemia da Covid 19 dovrebbe aver insegnato qualcosa, nella nostra provincia come in quella di Bergamo, come in tutta la nostra regione”.

 

Un fatto collettivo

“Pensate veramente che le vicende della val Seriana, dove la trasmissione del Covid è avvenuta principalmente nelle aziende che hanno continuato a lavorare, con i lavoratori fianco a fianco, si potesse risolvere con un ospedale più grande, più tecnologico, modello quello della Fiera di Milano, costato 21 milioni di euro per 25 pazienti? Noi crediamo che la tutela della salute sia un fatto collettivo, prima che individuale, che si devono ripristinare i controlli nelle aziende sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori, che si debba riprendere a parlare di prevenzione in ogni ambito. Per noi il ruolo dei medici di base, dei pediatri, dei consultori pubblici è fondamentale”.

 

Asl provinciale

“Per questo condividiamo le proposte di tutti coloro che si battono per rivedere l’organizzazione della sanità nel nostro territorio provinciale, partendo dall’uscita dall’attuale Ats Valpadana con sede a Mantova, per costituire una Ats (ex Asl) della provincia di Cremona, che metta al centro la medicina territoriale, la prevenzione, la sicurezza e la salute dei lavoratori. Su questo chiediamo alle forze politiche e alle realtà associative di pronunciarsi e di impegnarsi per riportare al centro del dibattito la salute dei cittadini, dei lavoratori, ripristinando l’Ats della provincia di Cremona”.

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