Il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia prosegue il giro della città incontrando i residenti dei quartieri cittadini. I consiglieri Giovanni De Grazia, Paolo Enrico Patrini, Emanuela Schiavini, Giuseppe Torrisi hanno fatto tappa a Borgo san Pietro e san Benedetto. Diverse le problematiche affrontate. “Nei giardini pubblici di porta Serio i cittadini lamentano la scarsa illuminazione notturna che provoca un senso di insicurezza legata alla problematica dei vagabondi e stranieri che in gruppetti si radunano al suo interno litigando e urlando. L’implementazione dell’impianto di illuminazione nel passaggio pedonale di viale monsignor Romero, quale unico raccordo pedonale tra il centro storico della città e la stazione Ferroviaria, andrebbe a mitigare la criticità. Alla stessa stregua, andrebbe implementata l’installazione della video sorveglianza cittadina all’interno di tutto il parco pubblico per concorrere alla prevenzione e repressione di eventuali atti illeciti ed al riequilibro del degrado e del decoro urbano. Ci sono solo due telecamere. Andrebbero riprogettati ed aggiornati tutti i percorsi pedonali che soffrono per la mancata manutenzione del parco”
Alberi e sfalci d’erba in via Castello
“Per i cani, i residenti propongono un’area di sgambamento recintata con ingresso da Via Griffini e le mura venete all’interno dei giardini pubblici. In via Castello, le spighe dello sfalcio erba lasciate e non raccolte diventate paglia gialla, presentano un pericolo costante per i cani. Alla fine della strada, c’è un albero che andrebbe potato in modo importante in quanto ricopre il vialetto transennato riservato ai pedoni che per transitare devono abbassarsi e deviare. Nello stesso luogo, un grosso cespuglio di una pianta ammalorata tipo Yucca, presenta i filamenti appuntiti pericolosi per gli occhi dei bambini che transitano. Nel prato malandato e secco, vi è infilzato a terra un vecchio cartello arrugginito senza alcuna insegna, probabilmente segnalava il divieto di calpestare l’erba. I residenti vorrebbero una manutenzione più puntuale delle caditoie a bocche di lupo nella Piazza Garibaldi, in particolare all’altezza dell’aiuola spartitraffico.
‘Inquinamento visivo’
“Per quanto riguarda le Mure Venete dal vialetto monsignor Romero, andrebbe effettuata periodicamente la manutenzione e la sostituzione dei faretti che le illuminano, alcuni sono spenti, altri sono opachi e sporchi se non coperti dall’erba crescente, altri ancora irraggiano colori di luce diversi bianchi o gialli. Inoltre, metà delle mura venete del parcheggio pubblico ampliato, si presenta curata e l’altra metà coperta dalla vegetazione infestante priva di manutenzione e pulizia. Il new jersey installato all’ex passaggio a livello, che dovrebbe essere momentaneo ma probabilmente diventerà definitivo, provoca l’alterazione dell’ambiente urbano e del paesaggio naturale, rovina la prospettiva del viale Santa Maria determinando così un inquinamento visivo”
Restauro delle porte cittadine
“Nel fine settimana dopo le ore 23, il venerdì e sabato in genere, si verificano liti tra stranieri anche sotto il complesso edilizio il “Platano” ed a volte fuggono ed urlano verso i giardini pubblici. Gli stessi fatti avvengono anche dove c’è il distributore automatico di bibite in piazza Garibaldi. Le commesse la sera sono terrorizzate nell’attraversare a piedi il ponticello di piazza Garibaldi che porta nei giardini pubblici. Serve più video sorveglianza cittadina come deterrente. Le porte della città sono il biglietto da visita per Crema. Porta Serio ha bisogno di restauro e di manutenzione continua per la cura della sua bellezza. L’adiacente passaggio pedonale rialzato, tra l’altro inutile in quanto a pochi metri di distanza ve ne è installato un altro, a colpo d’occhio, osservando la Porta storica da Piazzale Rimembranze, provoca una disarmonia visiva dovuta anche al colore giallo anche se oramai scolorito”.
Cestini pieni di rifiuti
“Alla fine della Via Civerchi, all’altezza della galleria che sbuca in Via Ponte della Crema, segnalano nel fine settimana gruppi di giovani che si ubriacano. In Borgo San Pietro i cestini dei rifiuti sono spesso preclusi poiché colmi di sacchetti dell’immondizia domestica, i muri degli edifici dove insistono attività commerciali sono insudiciati dalle deiezioni canine, serve implementare gli appositi cestini e più controlli da parte della Polizia Locale. Stessa problematica lamentano gli esercenti di Piazza Garibaldi”.