05-02-2022 ore 19:30 | Politica - Bagnolo Cremasco
di Denise Nosotti

Bagnolo: pasti pronti alla scuola materna causa Covid. 'Proposta formativa invariata'

Il gruppo di minoranza di ‘Progetto Bagnolo’ punta il dito contro l’amministrazione comunale. Questa volta l’oggetto del contendere è ‘la mensa della scuola dell’infanzia’. Per il gruppo di Germani infatti “l’attuale Giunta ha deciso che sia ormai diventato inutile il servizio mensa della scuola dell’infanzia comunale. Si passa da pasti preparati direttamente nella cucina della scuola a quelli trasportati. Parte dei prodotti destinati ai bambini venivano acquistati anche direttamente presso esercizi commerciali locali.

Questa decisione comporta il venire meno di un importante servizio che qualificava in maniera assolutamente rilevante la scuola dell’infanzia”. Secondo la minoranza: “l’unico motivo di tale scelta è quello di fare cassa. Il comune in questo modo avrà un importante risparmio di spesa, visto che non avrà più alle dipendenze cuoca e non dovrà più occuparsi dell’acquisto dei generi alimentari”. E invita pertanto la giunta “a valutare con cautela tale scelta, ponderando gli effetti negativi che tale decisione poteva arrecare sull’intera offerta formativa ed educativa che veniva proposta alle famiglie”.

 

‘Atto dovuto per la pandemia’

Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione Aiolfi. “L’esternalizzazione del servizio mensa è stato un atto dovuto, come più volte già ribadito, a causa del sopraggiungere della pandemia da Covid 19, che ha imposto rigide procedure per la gestione della mensa, rendendo impossibile in primis l’utilizzo della sala pranzo e la preparazione “in loco” dei pasti. Inoltre, dopo anni di lodevole servizio, la storica cuoca della scuola, ci lascia per godersi la meritata pensione. Allo stato attuale, stante il perdurare dell’emergenza sanitaria, ci pare inopportuno prevedere l’assunzione di una cuoca che, allo stato dei fatti, non potrebbe esercitare la propria mansione”.

 

‘Non è una questione di formazione’

L’amministrazione si sofferma sui dubbi avanzati da ‘Progetto Bagnolo’ sull’offerta formativa. “Solo da questa estate, nonostante le numerose richieste fatte in passato, le camere delle suore sono state dotate di impianto di climatizzazione che permette loro di riposare. E ancora: abbiamo investito sulla formazione delle insegnanti fornendo loro sia materiale didattico che veri e propri corsi di formazione con specialisti dell’infanzia. Così come abbiamo istituito una borsa di studio di 500 euro per i bisogni “extra” della nostra scuola e abbiamo reso gratuito il corso di psicomotricità per tutte le classi di età, senza contare che, a breve, inizieranno i lavori di rifacimento dell’intero tetto dell’edificio scolastico. Ciò che rende una scuola dell’infanzia un fiore all’occhiello è sicuramente l’ottimo servizio mensa, ma ancor più la serenità del personale, la gioia dei bambini , la fiducia delle famiglie e la sinergia tra loro”.