A Bagnolo, l’assessore Davide Redemagni risponde alle critiche mosse dalla minoranza riguardo alle modifiche attuate dall’amministrazione. Specialmente per via Marconi, arteria principale del paese. Progetto Bagnolo accusa, in primis, la mancanza di comunicazione con i cittadini. “Spostamenti di fermate di autobus avvenuta ore dopo la loro soppressione; comunicazione ad Autoguidovie tardiva e con autisti ignari delle modifiche di percorso. I residenti di via Marconi si sono ritrovati un cartello volante di divieto di sosta con fogli posticci in cui si avvisava del cambio di viabilità. Risultato: autobus in contromano, auto disorientate e camion coinvogliati in zone residenziali e strette. Avere tutta via Marconi in senso unico, avrebbe permesso di realizzare una ciclabile sicura”.
Via Marconi
“La modifica della viabilità e l'alleggerimento del traffico su via Marconi era un'azione che non si poteva più rimandare -precisa Redemagni- è di qualche mese prima un incidente che ha causato danni alla facciata di un’abitazione e sono comunque molte le segnalazioni di piccoli danni come davanzali rotti e muri graffiati. Inoltre risultava davvero pericoloso il transito ai pedoni e biciclette. Abbiamo quindi coinvolto Autoguidovie per capire quale fosse la tratta migliore per i pullman. Da Crema verso Milano passano solo autobus da 12 metri mentre da Milano verso Crema anche autobus da 18 metri che non riescono a sterzare nella rotonda di via Milano e sarebbe impensabile farli transitare su via Tadini, ad oggi senso unico. Sempre su via Marconi è stata predisposta e tracciata una pista ciclo -pedonale.
Una questione di abitudine
“Queste modifiche hanno bisogno di tempo affinché le persone si abituino alla nuova viabilità, e quindi che non arrivino su via Pertini passando da Via Badia ma tramite la rotonda di via Milano. La minoranza sta cercando di accontentare tutti, proponendo soluzioni improvvisate la sera prima e modificate il giorno seguente. Che dire, fa la minoranza”. l’amministrazione, guidata dal sindaco Paolo Aiolfi, si è riservata di rivalutare il traffico su queste vie tra qualche mese per capire se può essere la soluzione definitiva o se invece deve essere modificata. Solo quando la modifica sarà definitiva e collaudata si procederà con quanto rimane da fare, ciclabile compresa. Le fermate del pullman intanto sono già state spostate. La pensilina di via Marconi è ora su via Pertini e la fermata davanti la farmacia è stata spostata avanti di qualche metro, dopo via Tadini.