05-01-2021 ore 15:30 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Trasferimento sede Ats. Socialisti: 'il silenzio del centrodestra è una lacuna assai vistosa'

“All’appello sullo spostamento della sede dell’Ats da Mantova a Cremona, cosi come sulla scissione della stessa Ats Valpadana utile a ripristinare l’autonomia del sistema sanitario cremonese, mancano gli appoggi della Lega, di Fratelli d’Italia e di Forza Italia, partiti di maggioranza in Regione Lombardia”. Per la Comunità socialista cremasca si tratta di “una lacuna assai vistosa”, in una situazione in cui “a sostegno della conferma o della variazione degli indirizzi futuri, sarebbe opportuno discutere il bilancio territoriale della riforma, ovvero analizzare la situazione attuale rispetto a quella precedente, prestando attenzione alla trasformazione delle Aziende sanitarie locali (Asl) nelle odierne Agenzie di tutela della salute (Ats)”.

 

Essere protagonisti

In previsione della discussione sull'attuazione della legge regionale 23/2015, la comunità socialista cremasca, in conformità al dettato normativo, ha invitato i sindaci ad “essere maggiormente protagonisti”, sollecitandoli a “formulare proposte sull’organizzazione territoriale dell’attività sociosanitaria e socio assistenziale, partecipare alla verifica dello stato di attuazione dei programmi e dei progetti di competenza delle Ats, con particolare riferimento a quelli relativi alle Asst, promuovere l’integrazione delle prestazioni e/o delle funzioni sociali con le funzioni e/o le prestazioni dell’offerta sanitaria e sociosanitaria, esprimere pareri sulla finalizzazione e sulla distribuzione territoriale delle risorse finanziarie”.

 

Lacune vistose

La Comunità socialista ha rilevato “con disappunto le cautele di quanti insistono nella salvaguardia degli assetti e degli equilibri politico – amministrativi esistenti solo per interessi di parte” e l'intraprendenza del sindaco di Casale Cremasco Antonio Grassi.“Con una decisione amministrativa concreta, ha dato risalto alle nostre considerazioni, unite alla volontà di riportare la sede dell'Ats a Cremona. Il documento è stato sottoscritto da altri amministratori comunali del territorio. Ora – ricorda la Comunità socialista - “in fase di definizione pare esserci anche il documento dell’Area omogenea cremasca, avviatosi con un vivace confronto interno”. Favorevoli le posizioni di “Rifondazioni comunista, della Sinistra Italiana e più tiepidamente del Pd”. Il silenzio del centrodestra resta “una lacuna assai vistosa”.

546