Sciogliere Forza nuova: ok in consiglio regionale, ma senza il voto del centrodestra

Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato la mozione presentata dal Partito democratico che chiede al governo di "sciogliere Forza nuova e i partiti di ispirazione neofascista". Il documento è stato approvato con 25 voti favorevoli, tre contrari e la decisione di non partecipare al voto di tutto il centrodestra (con le tre eccezioni dei due voti negativi). Ora Attilio Fontana è tenuto a dar seguito al voto e dovrà chiedere al presidente del consiglio di sciogliere Forza nuova.

"Le ambiguità del centrodestra"

“Questo voto - spiega il consigliere Matteo Piloni - non ha sciolto le ambiguità del centrodestra che non ha voluto condannare apertamente i rigurgiti neofascisti e neonazisti che in Italia e in Europa si sono intensificati negli ultimi anni. Lega e Fratelli d’Italia hanno usato i valori democratici per difendere forze che li negano e li vorrebbero cancellare. Una brutta pagina del Consiglio regionale, ancora una volta”. La maggioranza del consiglio regionale chiede anche che in regione Lombardia venga vietata ogni organizzazione che abbia tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, di genere, nazionali o religiosi.