04-11-2020 ore 15:00 | Politica - Dall'italia
di Giovanni Colombi

Pandemia, il nuovo Dpcm e le restrizioni per "aree". Cosa prevede il nuovo decreto

L'attesa è tutta per la delibera che il Ministero della Salute emetterà nelle prossime ore e con la quale definirà le cosiddette aree “rosse, arancioni e gialle". Nella notte il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm che impone ulteriori restrizioni per ridurre il contagio da Covid19. Il nuovo decreto entrerà in vigore da domani, giovedì 5 novembre e fino a giovedì 3 dicembre.

 

Le principali restrizioni nazionali

Su tutto il territorio nazionale dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per esigenze lavorative, di necessità e per motivi di salute. È fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. Per le strade o le piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. È obbligatorio nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo. Per il resto rimangono vigenti le norme fissate nei precedenti Dpcm.

 

Restrizioni in Area gialla

Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, presidi sanitari, parafarmacie, supermercati, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno. Chiuse mostre e musei. Per le scuole superiori didattica a distanza, fatta eccezione per gli studenti disabili e l'uso dei laboratori. Per le scuole dell'infanzia, elementari e medie la didattica rimane in presenza. Il trasporto pubblico, escluso il servizio scolastico, deve garantire una riduzione del 50% dei viaggiatori. Sospensione delle attività delle sale giochi, scommesse, bingo e anche nei bar e tabaccheria. Bar e ristoranti devono essere chiusi dalle ore 18 alle 5 del mattino: l'asporto è consentito fino alle ore 22 mentre per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni.

 

Restrizioni in Area arancione

Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo per motivi di lavoro, studio, salute o necessità. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, presidi sanitari, parafarmacie, supermercati, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno. Chiuse mostre e musei. Per le scuole superiori didattica a distanza, fatta eccezione per gli studenti disabili e l'uso dei laboratori. Per le scuole dell'infanzia, elementari e medie la didattica rimane in presenza. Il trasporto pubblico, escluso il servizio scolastico, deve garantire una riduzione del 50% dei viaggiatori. Sospensione delle attività delle sale giochi, scommesse, bingo e anche nei bar e tabaccheria. Bar e ristoranti devono essere chiusi 7 giorni su 7: l'asporto è consentito fino alle ore 22 mentre per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni.

 

Restrizioni in Area rossa

È vietato ogni spostamento in qualsiasi orario, anche all'interno del proprio Comune, in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo per motivi di lavoro, studio, salute o necessità. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, presidi sanitari, parafarmacie, supermercati, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per beni alimentari e di prima necessità. Restano aperte tabaccherie, edicole e le attività relative ai servizi alla persona: lavanderie, parrucchieri e barbieri mentre i centri estetici rimarranno chiusi. Chiuse mostre e musei. Per le scuole superiori e le classi di seconda e terza media didattica a distanza. Per le scuole dell'infanzia, elementari e la prima media la didattica rimane in presenza. Il trasporto pubblico, escluso il servizio scolastico, deve garantire una riduzione del 50% dei viaggiatori. Sospensione delle attività delle sale giochi, scommesse, bingo e anche nei bar e tabaccheria. Bar e ristoranti devono essere chiusi 7 giorni su 7: l'asporto è consentito fino alle ore 22 mentre per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni. Sono sospese tutte le competizioni sportive. È consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuali.

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