04-10-2018 ore 18:55 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Ambiti scolastici, le due proposte della Lega e l’unica soluzione utile per i Cinque stelle

Entro la fine di ottobre il consiglio provinciale dovrà deliberare l’assetto degli ambiti scolastici delle scuole di secondo grado e con l’area cremonese sempre foriera di sorprese, entra nel vivo la partita del dimensionamento scolastico. Al riguardo, oggi si sono espressi Lega e Cinque stelle, secondo i quali “il territorio cremasco deve essere tutelato e valorizzato, smettendo di essere una succursale di Cremona: chi è tenuto a decidere lo tenga ben presente, altrimenti si dovrà assumere le responsabilità politiche di una scelta scellerata”.

 

Le due proposte della Lega

Per il capogruppo del Carroccio, Andrea Agazzi, “quando si tratta di territorio bisogna necessariamente andare oltre alle bandiere di partito e cercare di mettersi tutti a disposizione per il bene comune”. In consiglio provinciale la Lega ha un consigliere su dodici, Virgilio Uberti: “Abbiamo depositato due proposte, l’una svincolata dall’altra, perché ciascuno potesse esprimersi liberamente. La prima prevede la separazione dello Stanga e l’accorpamento della parte cremasca agli istituti Sraffa e Marazzi. La seconda il ripristino del liceo delle scienze umane presso il Racchetti e l’accorpamento dei geometri con l’artistico Munari”.

 

Il polo agroalimentare e delle professioni

Per il Movimento 5 stelle “l’autonomia dell’Istituto Agrario Stanga è un requisito indispensabile per valorizzare il territorio cremasco”. Il Comitato provinciale di indirizzo scolastico, organo consultivo e non deliberante, si è riuniti alcuni giorni fa. I sindaci cremaschi hanno concordato sulla necessità di riportare tutte le scuole nell’ambito del nostro territorio. “L’ampliamento dell’offerta formativa cremasca – sostengono i Cinque stelle - con evidenti positivi risvolti professionali, sociali ed economici su tutto il territorio, si otterrà distaccando dalla sede centrale di Cremona le sedi di Crema e casearia di Pandino dell'istituto Stanga. Verranno poi inserite nell'offerta formativa dello Sraffa per creare un nuovo polo agro-alimentare e delle professioni”.

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