Il partito socialista di Crema ha fatto un sopralluogo martedì 22 agosto presso l’area dove sarebbe dovuta sorger la scuola di Comunione e Liberazione. Come tiene a precisare il segretario cittadino Alberto Gigliotti: “l’area è completamente degradata e abbandonata. È presente un grande acquitrino nelle fondamenta della struttura che può costituire un habitat non indifferente per la riproduzione e la diffusione delle zanzare. Le pompe di sollevamento, utilizzate per rimuovere l’acqua risultano assolutamente non funzionanti. Oltre ad essere una zona fatiscente della città, costituisce pertanto anche un importante problema di sanità pubblica, visto il proliferarsi di tali insetti, possibili vettori di infezioni”.
‘Necessita di recupero’
“Il partito Socialista di Crema quindi ritiene che sia inderogabile il recupero dell’area ex CL situata a Crema nei quartieri di Sabbioni - Ombriano. La struttura, attualmente nelle mani del liquidatore potrebbe essere ancora recuperabile attraverso una corretta pianificazione urbanistica, con un accordo pubblico – privato, senza ovviamente modificare la destinazione d’uso secondo l’attuale Piano di Governo del Territorio. L’area sulla quale insiste la struttura è centrale per lo sviluppo armonioso della città ed andrebbe riqualificata insieme alla vicina ex area industriale. Inoltre è da evidenziare, come più volte da noi rilevato, che è il sito più adatto ad ospitare il nuovo liceo che invece la Provincia insiste nel voler collocare vicino l’ospedale aumentando in tal modo i problemi viabilistici che già affliggono il contesto urbano”.
‘Cambio di destinazione d’uso’
In più occasioni i socialisti cremaschi sono intervenuti per sottolineare l’importanza strategica di tale area e dell’opportunità che potrebbe avere per la collettività dal punto di vista urbanistico e sociale. Sabbioni e Ombriano sono quartieri vitali della città di Crema, quartieri in cui vivono tante famiglie ed in cui è presente il bellissimo parco Bonaldi, patrimonio ambientale, che risulta tutelato e valorizzato anche dal Fai, cosa di cui pochi sono a conoscenza.Purtroppo constatiamo che proprio di fronte al prezioso “monumento verde” sia ubicata l’area in oggetto che resta come un colpo nell’occhio per l’intera città, date anche le grandi potenzialità che essa esprime. Molte sono le possibilità di recupero urbanistico e sociale, l’area potrebbe ospitare un campetto da calcio, una piscina, un auditorium, e se non possibile il liceo, sicuramente una Rosa ed un asilo nido di cui la struttura è parzialmente ultimata”.
‘Tutela dei cittadini’
“Agevolando l’acquisizione dell’area - conclude Gigliotti - con una collaborazione tra pubblico e privato o direttamente con un’acquisizione pubblica la città potrebbe usufruire di servizi che oggi sono indispensabili. Ricordiamo che la riqualificazione urbanistica dell’area ex scuola Cl permetterebbe anche la bonificazione dell’area a tutela della salute pubblica, visti anche gli ultimi episodi di malattie riscontrati, legate alla presenza di zanzare come la malattia West Nile e di recentissimo anche la malattia infettiva tropicale legata al virus Dengue, malattia potenzialmente fatale. Il partito Socialista di Crema, sosterrà nelle diverse sedi istituzionali il recupero e la riqualificazione dell’area, per permettere a tutti i cittadini di poter usufruire di un’area da troppo tempo dimenticata e soprattutto per tutelare la salute della collettività”.