Il consigliere comunale di Crema di Forza Italia Laura Zanibelli commenta la decisione della maggioranza di “ritirare il servizio bike sharing fino al 2024”. Secondo Zanibelli: “l'amministrazione dovrebbe comunicare quanto ci è costato questo servizio, tutto compreso sin dal 2018 quando è partito il progetto. Sembrerebbe ad ora che sia servito solo ai due sindaci e assessori a scavalco per farsene foto e comunicati, e ben poco sia stato utile invece per noi cittadini e per i turisti. Solo il 3 giugno scorso l'assessore Bordo diceva che con la nuova soluzione si evitava il contenzioso legale con la società di Rovereto che fornisce il servizio, in attesa del termine del contratto al 31 dicembre prossimo. Dopo solo tre mesi siamo di nuovo al punto zero”.
‘Qualcosa non ha funzionato’
“Evidentemente - prosegue Zanibelli - qualcosa non ha funzionato sin dalla idea progettuale dell'amministrazione e dall'inizio della istituzione del servizio, se no non si giustifica che a Crema, a differenza di altre città, il modello bike sharing non funzioni mentre il noleggio privato sì, e per fortuna quello funziona visto l'afflusso di turisti. Prima l'amministrazione ha dovuto rivedere la velostazione, poi già ha rivisto il servizio bike-sharing, ora è pronta a chiudere questo servizio. Speriamo almeno non ci siano ulteriori spese legali con la società aggiudicataria o di mediazione, storia ahimè già vista per il pacheggio. Come sempre, siamo aperti a progetti innovativi per la città ma al tempo stesso chiediamo che i progetti implementati dalla amministrazione siano valutati e seguiti”.