04-09-2022 ore 19:58 | Politica - Cremasco
di Denise Nosotti

Donida, Forza Italia: 'solo il sindaco di Crema potrebbe coordinare davvero il territorio'

‘Un super sindaco’ per il Cremasco è il concetto più volte espresso dal neo primo cittadino di Crema Fabio Bergamaschi. L’idea era nata, ricordiamo, durante l’ultima riunione dei sindaci dell’area omogenea a fine luglio ed è stato ribadita anche durante la festa del Pd di santa Maria. Il super sindaco, secondo Bergamaschi, deve essere espressione del territorio affiancato da altrettanti rappresentanti del comprensorio. Ha ricordato come la città abbia lavorato più volte in sinergia con altri comuni. Verdi per esempio il bando che si è aggiudicato il comune di Capergnanica per la costruzione della nuova scuola primaria. Ed è solo uno dei temi che potrebbero essere sviluppati. Di grande attualità e necessità, è l’attivazione di comunità energetiche che possano sopperire alle mancanze dovute ai rincari o la creazione, finalmente, non più solo sulla carta, di una rete di piste ciao - pedonali che colleghino il cremasco promuovendo così la sostenibilità e l’attrattività del territorio.

 

Il parere di Gianmario Donida

Sono proposte che provengono da un sindaco del centrosinistra. Ma cosa ne pensa la controparte? Lo abbiamo chiesto a Gianmario Donida, coordinatore di Crema di Forza Italia. “Si parla erroneamente di super sindaco, invece di dare la reale definizione di coordinatore o di project leader. Sarebbe infatti il coordinatore dei progetti atti ad intercettare finanziamenti che abbiano come destinazione il nostro territorio e che vedrebbero nei 48 comuni degli ‘azionisti’ attivi ed anche dei beneficiari. In questo dibattito, che vede coinvolti già diversi sindaci come candidati a questa posizione, io credo che sia fondamentale assecondare le istituzioni e la rappresentanza democratica”.

 

‘ Gioverebbe al cremasco’

“Questo, infatti - prosegue Donida - va al di là del personale curriculum dei singoli sindaci. Vede nella rilevanza dei cittadini rappresentati dal sindaco al vertice, il peso e la responsabilità dei risultati. Questo significa che solo il sindaco di Crema, al di là della sua posizione politica, può coordinare davvero il territorio. Anche in vista di confronti più ampi e con altri territori, il sindaco di Crema potrebbe prendere in modo diretto degli impegni che altri rappresentanti non potrebbero fare in prima persona. Gioverebbe senza dubbio al cremasco”.

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