Stamattina hanno preso il via i lavori presso la sede dell’Assessorato ai Servizi Sociali, situata in via Manini 21, con un intervento che mira a rendere gli spazi pubblici sempre più inclusivi e accessibili a tutti i cittadini, con particolare attenzione alle persone con disabilità e fragilità motorie. L’intervento è articolato in due stralci funzionali. Il primo, avviato lo scorso 23 giugno, prevede la demolizione delle strutture esistenti, ormai in avanzato stato di degrado: si tratta della passerella in calcestruzzo armato e della passerella metallica prefabbricata, nonché di alcuni manufatti accessori adiacenti. Contestualmente si procederà alla realizzazione di una nuova rampa di collegamento tra via Manini e il cortile interno, che consentirà un accesso agevole, sicuro e conforme agli standard normativi in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Lavori per 70 mila euro
Il secondo stralcio, che prenderà avvio successivamente, prevede invece la realizzazione di una scala di sicurezza in acciaio, necessaria per garantire ulteriori standard di sicurezza e migliorare le vie di fuga, come previsto dalla normativa vigente. L’importo dei lavori relativi al primo stralcio ammonta a circa 49 mila euro, per un investimento complessivo dell’opera pari a 70 mila euro. I lavori sono stati affidati alla ditta Ca.Be.Fo. Srl, con sede a Covo. Il termine massimo per il completamento degli interventi è fissato in 90 giorni naturali consecutivi, salvo imprevisti.
Per una città senza ostacoli o barriere
Come spiega Giorgio Pagliari, assessore ai Lavori pubblici, “Questo intervento rappresenta un'azione concreta che va nella direzione di una città più giusta, più inclusiva, più vicina alle esigenze di tutte le persone. L’accessibilità degli edifici pubblici non è un dettaglio tecnico, ma una questione di civiltà e rispetto dei diritti. La sede dei Servizi Sociali deve essere un luogo accogliente e facilmente raggiungibile da chiunque, senza ostacoli o barriere. È un segno tangibile dell'attenzione che questa Amministrazione riserva alle fragilità e alla qualità urbana”. Sulla stessa linea il commento del sindaco Fabio Bergamaschi: “l’eliminazione delle barriere architettoniche è una priorità politica e amministrativa, non solo un obbligo normativo. Questo progetto rientra in una visione più ampia di città: una Crema che si prende cura dei suoi spazi pubblici e delle persone, che investe sulle infrastrutture e che lavora quotidianamente per garantire l'inclusione di ogni cittadino. La sede dei Servizi Sociali è un luogo fondamentale per la nostra comunità: renderlo accessibile è un dovere, ma anche un segnale evidente del percorso che stiamo tracciando insieme”.