04-06-2025 ore 13:58 | Politica - Zelo Buon Persico
di Denise Nosotti

Pista ciclo pedonale tra Spino d'Adda e Zelo Buon Persico. I sindaci: 'servono atti concreti'

La ciclabile che porta a Spino d’Adda fa discutere il consiglio comunale di Zelo Buon Persico. Il capogruppo del gruppo lista civica Noi con ZeloAdorno Marazzina, ha concentrato il suo intervento “sul tratto di strada che esce da Zelo e prosegue verso Bisnate e il ponte sull’Adda. La pista ciclo pedonale continua sul lato destro della Paullese e arriva sotto il ponte. A questo punto si può percorrere la sponda destra, in territorio di Zelo, o su quella sinistra collegandosi con altre piste ciclabili sul vecchio ponte asburgico”.

 

‘Troppi incidenti’

“La pista ciclo pedonale giunge in prossimità del ponte, ma i pochi metri di collegamento vanno sistemati perché sia sul lato destro che sinistro le ciclopedonali sono rimaste incompiute. Sono sentieri che necessitano di riqualifica: togliere i sassi, sistemare le pendenze, eliminare i rami sul tracciato; non sono grandi lavori, ma serve la volontà. La sistemazione servirebbe anche a mettere in sicurezza i ciclisti che, molto spesso, sono vittime di incidenti sulla Paullese”. Il tema si è reso ancora più urgente in seguito dell’ultimo incidente del primo marzo che ha coinvolto un quarantottenne che ha perso la vita sulla ex statale Paullese tra Zelo e Spino. “Nell’ultimo decennio - hanno precisato i consiglieri di opposizione in consiglio - questo tratto stradale tra il cremasco e il lodigiano, ha contato almeno tre vittime e numerosi incidenti con feriti”.

 

 

Sicurezza in primo piano

“Ciò avviene per mancanza di alternative sicure per i ciclisti che attualmente si vedono costretti ad attraversare il ponte dell’ex statale Paullese senza protezioni adeguate”. In consiglio, il sindaco di Zelo, Angelo Madonini, aveva spiegagto che “l’ampliamento e la messa in sicurezza dell’infrastruttura sono indifferibili e inderogabili per tutelare chi ogni giorno percorre questa strada”. Dello stesso avviso il sindaco di Spino d’Adda, Enzo Galbiati: “chiediamo interventi concreti in attesa del cantiere per il nuovo ponte e dell’eliminazione degli incroci a raso sul tratto lodigiano. Oltre alla chiusura dei punti di svolta e le stazioni di servizio, servirebbe l’installazione di un autovelox”.

 

Testo condiviso

Prosegue Marazzina: “La pista ciclabile che esce da Zelo c’è, ma è ‘naturalistica’ e utilizzata per lo più da ciclisti con mountain bike. Abbiamo chiesto al comune di farsi carico di interloquire con la provincia di Milano, Lodi e Cremona, con il parco, con la regione Lombardia per trovare le giuste modalità di messa in sicurezza e agibilità della pista. La questione è stata posta in consiglio qualche mese fa. La maggioranza era disponibile a patto di condividere un testo comune da inviare agli enti preposti. Noi abbiamo ritirato la nostra proposta per venire incontro alle esigenze dell’amministrazione. Nel frattempo abbiamo fatto un sopralluogo congiunto e abbiamo atteso quaranta giorni per il testo condiviso. Pensavamo che nella conferenza dei capigruppo si concordasse il testo, ma la maggioranza non si è presentata per impegni improrogabili”.

 

Assemblea pubblica

In consiglio, il gruppo ha ribadito la volontà di stendere un documento comune sull’importanza della messa in sicurezza della ciclabile. “Il sindaco ha chiesto di non votare la proposta perché non era materia di consiglio. È una modalità assurda - rincara Marazzina - di intendere i rapporti tra maggioranza e minoranza”. La lista continuerà la sua azione coinvolgendo l'assessore regionale Franco Lucente e il consigliere provinciale di Lodi Elena Maiocchi che si sono resi disponibile ad approfondire il tema.