Nicola Fratoianni a Crema per Paolo Losco: 'una bella Sinistra per una buona politica'

“A Crema avete l'opportunità di votare una bella Sinistra, che ha in testa una buona politica. Un progetto per l'ambiente e per le persone, per tornare ad essere collettività. Per combattere il male di questo paese: la disuguaglianza”. Il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni è giunto in città ieri sera, in piazza Garibaldi, per incontrare i cremaschi e sostenere la candidatura a sindaco di Paolo Losco. Il giovane grafico pubblicitario corre per la lista civica Sinistra unita, con il sostegno di Articolo uno, Rifondazione comunista e Sinistra italiana. “Ho l'impressione- prosegue Fratoianni – di vivere in un mondo capovolto. I nostri avversari politici hanno improntato una campagna contro il reddito, in un paese in cui il reddito medio si aggira intorno ai 500 euro mensili, dove i contratti proposti a giovani sono vergognosi, dove la ricchezza è nelle mani di pochi, pochissimi, dove ci sono dai tre ai cinque milioni di lavoratori che guadagnano dai 3,5 euro l'ora ai 5 euro l'ora. In questa campagna contro il reddito vive la concezione di portare avanti una battaglia contro i poveri per alimentare la solitudine”.

L'alternativa

In questo panorama “un'alternativa è necessaria: dobbiamo partire dalla ricostruzione di un'ambizione e cambiare prospettiva. Dobbiamo tornare ad essere solidali: ambientalisti e solidali. Dobbiamo investire risorse sulla scuola e sulla ricerca per tutti, dobbiamo dire basta al consumo di suolo. Dobbiamo imparare a guardare la società non in modo indistinto, perché gli italiani non sono tutti uguali: la fragilità ha bisogno di attenzione. Ha bisogno di una politica che smetta di guardare all'interesse particolare e torni a fare l'interesse collettivo”. In vista della conclusione della campagna elettorale ha poi raccomandato a Losco e alla sua squadra “di usare questi ultimi giorni per parlare con le persone, casa per casa, consumando le suole”.

Una nuova idea di città

Paolo Losco ha risposto declinando la sua idea di città: “siamo scesi in campo con l'idea di proporre una visione alternativa di società. Abbiamo cercato di parlare con tutte quelle persone che si sentono abbandonate dalle istituzioni. Perché Crema non è esente da fragilità, non è solo il bel centro storico”. Dal punto di vista ambientale, “nella seconda provincia più inquinata d'Europa dobbiamo trovare una soluzione: non serve cementificare, bisogna creare una cintura verde per ridurre lo smog, costruire piste ciclabili per promuovere nuove forme di mobilità. Bisogna stare in ascolto delle problematiche: non è più il momento di nasconderle sotto il tappeto. Dobbiamo tornare a pensare insieme al bene comune, anche in una società individualista. Perché solo insieme possiamo”. Gabriele Cavallini di Sinistra italiana ha sottolineato come “in un programma elettorale non si possono promettere mari e monti. Abbiamo bisogno di proposte serie e concrete, che abbiano al centro ambiente e solidarietà”.