Bagnolo Cremasco. Approvato il bilancio: le misure adottate, le proposte della minoranza

Il comune di Bagnolo Cremasco ha approvato il bilancio di previsione, che pareggia a 4, 3 milioni di euro. Come spiega il sindaco Paolo Aiolfi, “il 29 marzo è stata effettuata una variazione di bilancio di 26.800 euro per risorse assegnate al Comune per l’attuazione delle misure urgenti di solidarietà alimentare ed è stata disposta la sospensione dei termini di pagamento delle entrate comunali dal 1° marzo al 30 giugno e l’esonero dal pagamento delle rette per la frequenza alla scuola dell’infanzia al corso psicomotricità, per il trasporto scolastico e pre e post scuola per tutto il periodo di sospensione dei servizi”.

Le voci di spesa

Tra le voci di spesa, 175 mila euro sono destinati alla manutenzione dei plessi scolastici, finanziati per 140 mila euro grazie al contributo edilizia scolastica di Regione Lombardia; 35 mila euro saranno investiti per la messa in sicurezza di alcune arterie del paese, mentre 15 mila euro sono destinati alla bonifica e valorizzazione delle piste ciclo pedonali.

Nessun emendamento

La seduta è stata aperta dal ringraziamento della minoranza a “quanti in questo periodo sono stati impegnati nella grave emergenza Coronavirus, in particolar modo l’assessore alle politiche sociali e il sindaco. In quest’ottica la decisione di non presentare emendamenti”. Tuttavia i consiglieri di Progetto Bagnolo hanno votato contro il bilancio, per “scelte non condivisibili” a partire dal fatto che “il 2020 vede l’estinzione di due mutui, con maggiori risorse per l’Ente di circa 40.000 euro, ma in merito nessuna scelta di campo da parte dell’amministrazione; inoltre, pur essendoci i tempi per un suo inserimento già nel bilancio di previsione, nessuna risorsa a disposizione per l’emergenza Covid 19”. I consiglieri hanno deciso di rinunciare al gettone di presenza del 2019 e per tutta la durata del mandato così da devolvere il ricavato ai servizi sociali.

Le proposte di Progetto Bagnolo

Il gruppo di minoranza ha chiesto invano che venisse istituito “un fondo sociale emergenza Covid 19 per famiglie e cittadini, piccole e medie imprese e l’abolizione della tassa di occupazione del suolo pubblico 2020 con possibilità di aumento di spazi all’aperto e plateatico”. Tra le proposte è emersa “la richiesta di abolire per tutto l’anno di tasse ed imposte locali per tutte le attività che hanno subìto sospensione causa Covid-19 con contributi per nuove attività di vicinato e servizi domiciliari: dalla spesa ai medicinali per le fasce di età più avanzate per le quali è ancora consigliata la permanenza domiciliare”.

Idee per i più piccoli

Progetto Bagnolo ha proposto anche l’istituzione di campi estivi per bambini per aiutare le famiglie lavoratrici, senza costi a loro carico. Ipotesi ritenuta di non facile attuazione date le restrizioni normative in materia di sicurezza. In questo contesto si inserisce anche la scuola, per il quale è stato richiesto un incontro “per capire come ripartire da settembre, con interventi finalizzati a garantire la massima sicurezza degli studenti”.