04-06-2018 ore 13:21 | Politica - Dall'italia
di Ilaria Bosi

Trenord. Matteo Piloni, Pd, chiede certezze: ‘troppe soppressioni e promesse mancate’

“Troppe soppressione e troppe promesse mancate”. A margine del tavolo di servizio ferroviario del quadrante est, secondo il consigliere regionale Matteo Piloni, “Trenord deve dare risposte certe. Il primo dato emerso rende l'idea più di ogni altra cosa della situazione critica in cui il servizio si trova: una media di 112 soppressioni al giorno nel primo trimestre dell'anno”.


Disservizi quotidiani e treni estivi

“Ovviamente ha pesato il tragico incidente di Pioltello e Trenord ha dichiarato che, ad oggi, la situazione non è ancora tornata alla completa normalità e non è dato sapere quando succederà. Ad aggiungersi ai disservizi quotidiani la notizia della mancata messa in servizio dei due treni "estivi" diretti durante l'interruzione del servizio previsto per il mese di agosto (ridotta a tre settimane) che erano invece stati promessi e che avrebbero "alleggerito" il nodo di Treviglio. Come disatteso sembra essere l'impegno per la messa in servizio del treno diretto Crema-Milano, nonostante le solite promesse dell'ex assessore Sorte di un anno fa”.


Poche buone notizie

Le buone notizie riguardano “la volontà di Rfi di intervenire con una serie di interventi strutturali sulle direttrici cremonesi e sulle stazioni di Crema e Cremona, quindi il raddoppio della linea Cremona-Olmeneta e il proseguimento del progetto Crema2020. Sul tavolo rimangono comunque ancora troppe e l'assenza di risposte certe da parte di Trenord non fanno altro che rendere più critica una situazione da troppo tempo insostenibile”.

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