04-06-2018 ore 15:09 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Crema. Sicurezza ferroviaria, Rfi nicchia su progetti e investimenti, sindaci insoddisfatti

Nero su bianco. Rfi ha sottoscritto e inviato l’impegno a realizzare nel triennio 2018/2020 interventi per 72 milioni di euro “finalizzati alla manutenzione straordinaria e al potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria” della linea Cremona-Treviglio. Tutto rose e fiori? Tutt’altro. Secondo Stefania Bonaldi “Rfi ha mantenuto la parola” anche se “i sindaci non possono ritenersi pienamente soddisfatti. Il punto sono i piani di manutenzione e di sicurezza. Abbiamo ricevuto garanzie, sia da Trenord sia da Rfi, ma vorremmo risposte più puntuali e adeguate”.

 

Disservizi senza sosta

“Non vogliono consegnarci i piani? Nessun problema, ma ci vengano esibiti ed illustrati puntualmente. Chiederemo un impegno tal senso dell'assessorato regionale ai Trasporti. Ad oltre 4 mesi dal disastro di Pioltello - prosegue il sindaco di Crema -  non registriamo segnali concreti di una reale, più significativa attenzione alla tratta Cremona Treviglio, dove i disservizi sono ancora pressoché quotidiani”.

 

Gli interventi programmati

Passiamo ora agli impegni (integrali in allegato). Nel 2018 è previsto un “upgrade tecnologico del sistema di distanziamento dei treni (rinnovo blocco conta assi), il livello sistematico di binari e deviatoi, il restyling della stazione di Cremona prima fase (innalzamento secondo marciapiedi a 55 centimetri e realizzazione ascensori). Nel 2019 il rinnovo dei deviatoi nelle stazioni di Casaletto Vaprio, Casalbuttano, Crema e Castelleone, il rinnovo dei binari nella tratta Treviglio-Crema per 20 chilometri, la seconda fase del restyling della stazione di Cremona, con l’innalzamento a 55 centimetri del primo binario, la riqualificazione delle pensiline, sottopasso e ascensori.

 

Restyling della stazione di Crema

Nel 2020 il rinnovo dei deviatoi nelle stazioni di Olmeneta e il rinnovo di 10 chilometri di binari tra Olmeneta e Cremona e tra Crema e Olmeneta (32 km), la prima fase del rinnovo della trazione elettrica nella tratta Crema-Treviglio, seconda fase dell’ottimizzazione del pino regolatore della stazione di Crema, quindi la prima fase del restyling della stazione di Crema, con innalzamento dei marciapiedi e realizzazione degli ascensori.

 

Iter approvativo

Tornando alla questione iniziale. Tutto rose e fiori, quindi? Parrebbe, almeno nella versione fornita da Rfi. Eppure, nella stessa lettera inviata agli amministratori del territorio è indicato chiaramente che “la copertura finanziaria è prevista nell’ambito del Contratto di programma degli investimenti sino al 2021”. L’iter approvativo “è ancora in corso, pertanto la realizzazione delle opere rimane subordinata al suo completamento”. Firmato Luca Cavacchioli e Rosa Frignola. Come insegna il saggio, completate voi: "fidarsi è bene ma..."

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