Con tre ‘bikesmile’ su un massimo di cinque, una percentuale di motorizzazione di cinque punti inferiore alla media nazionale, un buon livello di cicloturismo, di ciclabili e velocità moderata del traffico, stamattina la Fiab ha insignito Crema del riconoscimento di Comune ciclabile. Ancora da migliorare (attualmente hanno raccolto un punto su cinque) la governance e la comunicazione.
“Miglioramento continuo”
I rilievi della Federazione italiana ambiente e bicicletta sono accolti con favore dal Comune. In particolare l’assessore Fabio Bergamaschi ha sottolineato il lavoro per la progettazione a medio-lungo termine e per una comunicazione cicloturistica aggiornata. Stando a Valeria Lorenzelli consigliere nazionale Fiab e responsabile di Comuni Ciclabili, “Crema è in una situazione migliore di tante altre città del nord Italia, con una grande area pedonale. I nostri bikesmile sono un po' come gli esami del sangue: diverse amministrazioni non li hanno voluti fare, mentre Crema sì e il risultato è buono. Tra l'altro, siete a un passo da 4 bikesmile su 5, quindi per l'anno prossimo contiamo di vedervi migliorati ancora”.
Bike sharing e sicurezza
In estate sarà disponibile il bike sharing elettrico. Con le risorse finanziarie a disposizione il Comune cercherà di “riconnettere in sicurezza diverse aree della città, come fatto con l'attraversamento di Porta Serio e la ciclabile di via Treviglio”. L'obiettivo “è di arrivare a 4 smile al più presto”. Per questo, anche se nessuno pare spaventarsi, c’è da pedalare.