04-03-2020 ore 11:20 | Politica - Crema
di redazione

Politica cremasca. Il ricordo commosso di Fulvio Soccini, ‘un uomo saggio e buono’

“È salito in cielo il carissimo dottor Fulvio Soccini, medico, già direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore di Crema e consigliere comunale sempre nella nostra città, in seno al gruppo della Democrazia Cristiana. Ho incontrato Fulvio nei primi anni del mio impegno politico-amministrativo, dal 1990 al 1993, anni difficili, in cui le inchieste giudiziarie lambivano anche Crema e il Cremasco”.

 

Dialogo e mediazione
“Fulvio – ricorda il capogruppo di Forza Italia in Comune a Crema, Antonio Agazzi - si distingueva per la sua instancabile propensione alla mediazione, al dialogo, nonché per la saggia, benevola paternità con cui interagiva con tutti, specie con noi democristiani, pattuglia non facile da tenere insieme perché ricca di personalità dal carattere forte. Quando la Dc varò l’amministrazione guidata da Walter Donzelli - 21 consiglieri su 40, una navigazione davvero non facile -, cambiando il Sindaco - Donzelli appunto, dopo i quattro anni di amministrazione Galli - lui, amico fraterno dell’ingegner Galli - di cui condivideva le posizioni politiche - ma anche legato al ragionier Donzelli - per i rapporti assidui intrattenuti quando Walter era presidente dell’Ussl e lui direttore sanitario dell’Ospedale - fu fondamentale per smussare angoli, qualche asprezza, tenere insieme il Gruppo della Dc - che, non a caso, guidava, in qualità di capogruppo - e consentire alla Giunta di continuare nel lavoro amministrativo”.

 

Uomo buono e saggio

“Anni complessi, in cui non di rado ci ospitava a casa sua - anche con il gusto della convivialità - e lì maturavano gli accordi: un po’ il successore ideale di un altro medico democristiano prestato alla politica, il dottor Camillo Lucchi, una sua sfortunata candidatura - propiziata, ahimè, dal sottoscritto - a rappresentante del Comune di Crema in seno al CdA della Banca del Monte di Lombardia, lo convinse a rassegnare le dimissioni da capogruppo Dc e io - segretario del Direttivo del Gruppo - Gli dovetti subentrare, in “tenera” età, alla guida della rappresentanza consiliare della Dc: un battesimo di fuoco, con Lui che, tuttavia, mi guidava discretamente e mi accompagnava per mano. Ricordo quando insieme andammo a trovare, a casa sua, l’amico Franco Augusto Galli, provato - pur avendo una solida tempra - dalla notifica di un avviso di garanzia (tutto si sarebbe risolto con il proscioglimento) che, in quegli anni, agli occhi dell’opinione pubblica, era una sentenza di condanna anticipata: Fulvio sempre capace di infondere coraggio, motivazioni, trovando le parole appropriate. Ma era prodigo di attenzioni, consigli, suggerimenti anche limitatamente alla vita personale dei suoi amici; un uomo buono e saggio, insomma, della cui amicizia vera dobbiamo essere grati alla Sua famiglia - cui, non poche volte, l’abbiamo sottratto - e del cui apporto all’amministrazione della cosa pubblica Crema deve essere orgogliosa e riconoscente. Un abbraccio alla moglie, alle figlie, a tutti i familiari”. Il funerale è stato celebrato stamattina alle ore 10.30 presso la chiesa di san Benedetto a Crema.

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