04-03-2020 ore 15:05 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Il Prefetto in visita all’Ospedale loda la “vocazione al sacrificio e al lavoro”

“Quale testimonianza concreta di sostegno e di vicinanza da parte delle Istituzioni”, il prefetto di Cremona, Vito Danilo Gagliardi, si è recato stamattina all’ospedale Maggiore di Crema: “la visita, già in programma da alcuni giorni, è stata occasione per chiarire come i rapporti fra istituzioni e struttura sanitaria, pur nelle difficoltà di questi giorni, siano sempre stati eccellenti e di costante dialogo e supporto”. All’incontro hanno preso parte il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, il direttore generale Germano Pellegata, il direttore sanitario Roberto Sfogliarini, il direttore socio sanitario Pier Paolo Sala e medici dello staff: il direttore del pronto soccorso, Giovanni Viganò, il direttore della pneumologia Alessandro Scartabellati, il direttore di medicina interna Ciro Canetta, oltre al direttore amministrativo dell’Asst di Crema, Maurizia Ficarelli.

 

La linea del Piave”

Come nei giorni scorsi a Cremona, il prefetto ha espresso un grande ringraziamento per gli sforzi messi in campo dal personale dell'Ospedale di Crema, compreso “il sacrificio silenzioso e discreto delle loro famiglie: La nostra è terra di fiumi, che anche se hanno nomi diversi, ora devono rappresentare per tutti noi la linea del Piave, lungo la quale fare fronte comune e sbarrare il passo contro questa insidia da combattere e sconfiggere insieme”. Nell’incontro è emersa la difficoltà di gestione dell’emergenza, dovuta ai numeri delle persone coinvolte e alle ristrettezze di personale e mezzi. “Un aspetto su cui deve quindi rimanere massima l'attenzione”, riguardo al quale la Prefettura “conferma tutto il sostegno necessario delle Istituzioni”. In quest’ottica, “il Prefetto si farà portavoce e intermediario.

 

Forte sentimento di unione”

"Per tutto il personale dell’ospedale, aldilà dell'impegno orario, è indubbiamente rilevante l’impatto da sostenere anche sotto il punto di vista emotivo in un momento come questo. Pertanto, è stata e sarà massima la cura anche di questo delicato profilo con la previsione di mirate misure di sostegno per tutti gli operatori”. Secondo la Prefettura di Cremona rappresenta un “importante segnale positivo la risposta di solidarietà di quanti – tanti – hanno risposto ai bandi pubblicati candidandosi per dare il proprio aiuto. Ulteriore conferma di grande reattività da parte del territorio. Un segno di solidarietà collettiva, a riprova del forte sentimento di unione e della tradizionale vocazione al sacrificio, all'impegno e al lavoro, che da sempre connotano lo spirito della comunità locale”.

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