04-03-2019 ore 15:46 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Primarie del Partito democratico. Piloni pensa alle Europee, Bergamaschi all'unità

Alle Primarie del Partito democratico ha partecipato più di 1 milione e mezzo di persone. Oltre 200 mila in Lombardia, 6765 in provincia di Cremona, tre mila tra le città di Cremona e Crema. Nicola Zingaretti è il nuovo segretario. Per il consigliere regionale Matteo Piloni – che ha sostenuto la mozione Martina - si torna “al lavoro, con rinnovato entusiasmo e lo sguardo aperto, per un'idea diversa di Paese e di società. Per un'Europa forte e più vicina ai cittadini. Per l'alternativa a questo Governo. Per le persone. E adesso pancia a terra per le elezioni europee e a sostegno dei nostri tanti bravi candidati alle amministrative del 26 maggio”.

 

Spazio alternativo

“Oggi a Crema, ma così è stato quasi ovunque, abbiamo dovuto ristampare le schede elettorali, presto esauritesi, per un'affluenza ben oltre le aspettative”. Secondo l’assessore Fabio Bergamaschi - che nei mesi scorsi ha sostenuto la mozione di Maurizio Martina e in particolare Matteo Richetti – l’esito delle primarie porta ad alcune riflessioni: “la richiesta di uno spazio politico alternativo alle forze di governo investe nuovamente di fiducia il Partito democratico. Non sputtaniamola ancora con beghe romane. Anzi, sentiamocene pienamente responsabili”. Secondo: “c'è un mondo di persone a noi vicine che non si iscrivono al Partito. Ma hanno la stessa passione degli iscritti”.

 

Unità nella pluralità

“Ci sono sempre meno militanti, ma gli elettori non scappano. Non ho risposte, ma riflettiamo su questo senso di partecipazione in tempi che cambiano. Infine ho visto ai seggi anche persone con storie politiche diverse. La città è piccola, ci conosciamo. Significa che si stanno aprendo spazi, rimescolando le carte. Il prossimo segretario avrà quindi un compito chiaro: l'unità del Partito nella pluralità”.

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