Sollecitato dall’intervento della consigliera Ilaria Chiodo (lista Borghetti sindaco), il consiglio comunale di Crema ha dibattuto del programma dei servizi abitativi della città. Tematica definita dall’assessora al bilancio, Cinzia Fontana, “problematica e fragile da manovrare”. L’amministrazione comunale di centrosinistra punta molto sul servizio di mediazione abitativa, sulle iniziative a supporto delle famiglie che si trovano ad affrontare periodi di grave difficoltà, come può essere la “morosità incolpevole”.
Servizi quadruplicati
I numeri del servizio devono far riflettere. “Negli ultimi tre anni – ha spiegato Fontana - il programma è passato dalle 720 prestazioni del 2019 alle oltre 3.000 del 2021: più di quattro volte tanto”. Le forze consiliari sono chiamate ad affrontare “un approfondimento sulle diverse azioni e su una eventuale loro riorganizzazione”, cogliendo l’opportunità della scadenza del contratto della coprogettazione.
Servizi innovativi
Coprogettazione che nel corso del 2023 impegnerà la commissione comunale. Come ribadito dall’assessora Fontana “dovremo capire cosa ha funzionato e cosa può e deve essere rivisto, su quali azioni focalizzarci, sui nuovi bisogni; ma è indubbio l’apporto che lo strumento della coprogettazione ha generato nella nostra città in termini di relazione, condivisione e responsabilità, con la sperimentazione di nuove modalità di cittadinanza attiva così come la creazione di percorsi e servizi anche innovativi di socialità, di cultura, di inclusione, di collaborazione e di condivisione”.