In serata il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha illustrato le principali restrizioni previste per le prossime festività natalizie e normate dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire da domani, venerdì 5 dicembre e fino a venerdì 15 gennaio 2021. Di seguito una breve sintesi. Tutti coloro che arrivano in Italia dai paesi extra Schengen dovranno rimanere in quarantena per 14 giorni presso l'abitazione o la dimora indicata.
Scuola
Dal 7 gennaio 2020 gli studenti delle scuole superiori rientrano in classe. Nella prima fase saranno circa il 75% degli alunni che ritorneranno alla didattica in presenza.
Il “coprifuoco di Capodanno”
A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni. "Dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo, nonché dalle ore 22 del 31 dicembre alle ore 7 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute". "È in ogni caso fortemente raccomandato - prosegue il testo - per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi".
Spostamenti tra Regioni
Nessuna deroga al divieto di mobilità durante le festività, in base alla bozza del nuovo Dpcm. Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento "in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome", e il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio ogni spostamento tra comuni, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute, È consentito il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre e del 1°gennaio, "anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti".
Commercio
Nessuna riapertura per i centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi e negozi aperti fino alle 21. "Fino al 6 gennaio 2021 l'esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21 nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all'interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole". Per incentivare gli acquisti presso i negozi il Governo ha previsto il Piano Italia Cashless: chi paga con Carte e App fino al 31 dicembre avrà un rimborso del 10%, fino ad un massimo di 150 euro. Il rimborso non è previsto per acquisti on line: come spiegato da Conte “un modo di aiutare il commercio di vicinato”.
Ristorazione
I ristoranti che sono ubicati nelle aree gialle resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania. Bar e ristoranti chiusi nelle aree arancioni e rosse. Il nuovo Dpcm non prevede infatti restrizioni ulteriori rispetto all'orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande. Sempre per quando riguarda le aree gialle "il consumo al tavolo – si legge nel testo - è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; dalle ore 18 del 31 dicembre e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera".
Eventi sportivi
Fino al 15 gennaio 2021 si potranno disputare solo incontri e gare di alto livello. "Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di alto livello e di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip) riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico".
Crociere
"A decorrere dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio 2021 - si legge nel testo - sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana, aventi come luoghi di partenza, di scalo ovvero di destinazione finale porti italiani". Dal 20 dicembre al 6 gennaio, inoltre, "è vietato" fare ingresso nei porti italiani "alle società di gestione, agli armatori ed ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegate in servizi di crociera.
Impianti sciistici
"Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021 gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali".