03-07-2018 ore 20:37 | Politica - Dal cremasco
di Marilisa Cattaneo

Scrp. Salvirola lascia, il sindaco: 'no fiducia'. Soncino esce, quote per un 1 milione di euro

Tema che si fa sempre più spinoso quello del recesso delle quote della Società cremasca reti e patrimonio: dopo Casaletto di Sopra, Casale Cremasco e Palazzo Pignano, ora anche Salvirola e Soncino hanno ufficializzato l'addio. Dopo il voto contrario all’approvazione del bilancio espresso in assemblea giovedì 21 giugno non si arresta la richiesta di liquidazione delle quote da parte dei sindaci. 

 

Utilità e vantaggi non colti

Fra questi Nicola Marani che lunedì mattina ha spedito alla sede di Scrp la sua istanza. Il motivo? "In quattro anni - si legge nella missiva (integrale in allegato) - non sono riuscito a cogliere l'utilità e i vantaggi di far parte di questa società. Incapacità mia, forse, o mancanza di comunicazione dei vertici. Il metodo impositivo del consiglio d'amministrazione è stato per me determinante: è venuta meno la fiducia nei confronti della società". Salvirola, che detiene lo 0,68% del capitale sociale, dovrebbe incassare circa 200 mila euro.

 

Via anche Soncino e Romanengo

Anche il sindaco Gabriele Gallina di Soncino ha provveduto questa mattina ad inviare il recesso da Scrp. I numeri sono considerevoli: si tratta del 3% delle azioni della società, pari a circa un milione di euro. Sulla stessa strada il sindaco di Romanengo Attilio Polla che "provvederà a recedere senza passare dal consiglio comunale" e che attende nelle casse circa 560 mila euro, pari all'1,80% di capitale. Scrp, dal ricevimento della comunicazione da parte dei sindaci, avrà 180 giorni per procedere alla liquidazione.

 

Trescore valuta

Sta invece valutando il comune di Trescore Cremasco. ll sindaco Angelo Barbati è chiaro: "Prima di recedere dobbiamo capire come gestire i servizi, non escludiamo di uscire da Scrp, in passato abbiamo proceduto con un affidamento privato della gestione del servizio di igiene urbana". I soci di Scrp si riuniranno venerdì 6 luglio. I sindaci dimissionari stanno organizzando una conferenza stampa. La data non è ancora stata ufficializzata. 

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