“Il sindaco – spiega Matteo Gramignoli, al quale il sindaco ha affidato l’incarico ai ‘quartieri’ - ha sempre rimarcato la volontà che l’amministrazione mantenga una costante vicinanza ai cittadini, intesa proprio come una presenza certa facilmente raggiungibile per raccogliere attese, suggerimenti e per fornire risposte. La Giunta, è noto, compie costantemente incontri mensili nei quartieri e da un po’ ha calendarizzato anche appuntamenti aperti alla cittadinanza su temi specifici come la sicurezza. Stefania Bonaldi ha deciso rafforzare questo speciale rapporto con la città, incaricando un consigliere ad essere ulteriore punto di riferimento per i cittadini. Sono onorato che il primo cittadino abbia chiesto proprio a me di darle una mano attiva per un'ulteriore avvicinamento dei quartieri al lavoro dell'amministrazione comunale. Questo è avvenuto qualche settimana fa, in un cordiale incontro nel suo ufficio”.
In cosa consiste esattamente il nuovo incarico?
Neo quarantenne, consigliere di maggioranza nella lista civica Buongiorno Crema insieme a Sebastiano Guerini, Matteo Gramignoli spiega che intende “avvicinare gli abitanti di tutti i quartieri della città all'amministrazione comunale ma anche viceversa, creando un legame ancora più solido, facendo percepire ai cittadini cremaschi cosa si sta facendo, le modalità, i tempi e soprattutto intercettando le problematiche che quotidianamente vivono le periferie. Ma garantisco anche il massimo di attenzione agli abitanti del centro storico”.
Da anni lavora nel sociale e interviene in situazioni di emergenza. Ritiene che in città e nel territorio vi sia un allarme sicurezza'?
“Ritengo un diritto di tutti potersi sentire al sicuro nella propria casa, nelle vie e nelle piazze della nostra città. La microcriminalità, gli atti di vandalismo, gli illeciti sono purtroppo un segno dei tempi e di certo non solo a Crema ma davvero ovunque. Le Forze dell'ordine, che per competenza hanno il compito di prevenzione dei e contrasto ai dei fenomeni criminosi, ma anche la nostra Polizia locale nelle sue specificità, sono attivamente impegnati nel rendere Crema più vivibile e sicura. Io ritengo che occorra l'aiuto di tutti i cittadini nel rispettare e far rispettare le regole in modo da poter arginare la criminalità sul nostro territorio. Da parte mia assicuro attenzione anche a questo”.
Ha già anticipato che, 'esperto' di San Bernardino, chiederà ai colleghi consiglieri residenti in altre zone della città di creare una rete di coordinamento tra le periferie. Come intende procedere?
“Ho già chiesto all'assessore Bergamaschi, che stimo e a cui ho offerto il mio aiuto, disponibilità ad un incontro su questo. Sarebbe bello coinvolgere le persone già presenti nei quartieri ai quali faceva riferimento. Ho anche già comunicato al Consiglio Comunale di volermi interfacciare con i colleghi consiglieri sia di maggioranza che di minoranza per condividere con loro le problematiche e le necessità dei quartieri dove abitano, in modo da poter riferire tempestivamente al sindaco, agli assessori e ai dirigenti comunali, eventuali interventi o problematiche anche di particolare urgenza”.
Quali garanzie o quali strumenti ha chiesto al sindaco o all'amministrazione?
“Sicuramente la garanzia maggiore per me è il rapporto di fiducia e di stima del sindaco nei miei confronti, ogni consigliere esercita quotidianamente la funzione di legame tra l'amministrazione comunale ed i cittadini, questo mio incarico di appoggio al sindaco ha un valore ancor più specifico e mi riempie di ulteriore entusiasmo. Vorrei che la mia prossima attività fosse considerata un ulteriore passo nel nostro progetto di un'amministrazione trasparente e concretamente vicina alla gente”.