02-11-2019 ore 13:30 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Stadio Voltini, il Comune di Crema studia la soluzione low-cost: affittare un impianto

La Lega Pro non concede proroghe: vuole un impianto di illuminazione dello stadio Voltini da almeno 800 lux. Perciò il Comune di Crema, che ha già inserito a bilancio la spesa di 750 mila euro, sta valutando la possibilità di un’alternativa decisamente più economica. “Con meno di 10 mila euro di affitto mensili a decorrere da febbraio – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Fabio Bergamaschi – potremmo rispondere alle esigenze”. Il tutto “senza escludere in via ipotetica l'adeguamento dello stadio; l'Amministrazione avrebbe però più tempo per progettarlo e finanziarlo considerando tutte le variabili che matureranno nei prossimi mesi”.

 

Esigenze temporanee

Attualmente il Comune di Crema, proprietario dell’impianto calcistico, è in regime di deroga, perché il requisito di luminosità dovrebbe essere posseduto ad inizio campionato e l'attuale moratoria terminerà il primo febbraio 2020. Il Comune aveva sondato la possibilità di una deroga, ma il 25 ottobre la Lega pro ha risposto picche al sindaco di Crema. “Sono stati allora presi contatti con una ditta specializzata in noleggio di apparecchi illuminotecnici, che ha già installato in altri stadi dove giocano squadre iscritte alla Lega pro: se risultasse una soluzione percorribile per far fronte ad esigenze temporanee di adeguamento alle norme imposte dalla Lega e Federazione, diventerebbe interessante dal punto di vista economico”.

 

Riscontri attesi

“A fronte del riscontro della Lega Pro”, spiega il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, “questa soluzione, prospettata al delegato allo sport Walter Della Frera direttamente dai vertici federali, è quella a cui al momento puntiamo, augurandoci che le verifiche ed i sopralluoghi in programma nelle prossime settimane diano esito favorevole”.