02-09-2022 ore 15:13 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Cottarelli in visita all'Anffas e ai commercianti: 'trovare una soluzione al caro energia'

Ha preso il via la campagna elettorale sul territorio in vista delle elezioni del 25 settembre. “Un'occasione per intrattenere un rapporto più diretto con le persone, ascoltare i problemi reali che vanno dal caro energia alla troppa burocrazia. Questa mattina ho compreso che Crema può contare su valide realtà del terzo settore ed ascoltato le esigenze dei commercianti della zona”. Carlo Cottarelli è tornato a Crema, accompagnato da Matteo Piloni e dai candidati del territorio per il Partito Democratico Stefania Bonaldi (al plurinominale del Senato) e Giorgio Pagliari (all'uninominale della Camera) per fare visita alla sede Anffas di viale santa Maria e per un momento di confronto con i commercianti. Puntuale alle 9.30 ha fatto ingresso nella sede della Fondazione Alba per conoscere i servizi offerti: dalla comunità sociosanitaria, alla vita indipendente, passando per la piscina, il Tubero, lo sportello accoglienza e informazione, i centri socio educativi ed il servizio diurno alternativo. Una realtà quella di Anffas che risponde ai bisogni di 270 famiglie, grazie all'apporto di 59 collaboratori stabili e oltre 100 volontari. Per l'occasione la sede cremasca guidata dai presidenti Martinenghi e Marchesi, che si dicono disponibili ad incontrare “chiunque intenda conoscere la realtà più da vicino” hanno preparato alcune proposte, in sinergia con il presidente nazionale Roberto Speziale.

 

Le richieste di Anffas

In primo luogo, “il caro energia sta creando problemi anche alle strutture del terzo settore. I servizi come i nostri sopravvivono con rette standard definite dai comuni che difficilmente sono negoziabili”. Sul versante di una migliore concretizzazione del progetto di vita è necessario istituire un fondo unico nazionale e regionale per i servizi alle persone con disabilità. “Utile fare sintesi tra le varie misure di sostegno, semplificare le procedure per attuare interventi più precisi e continuativi nel tempo”. Positiva è l'esperienza della co-programmazione tra Pubblica amministrazione e terzo settore, “al punto che il terzo settore chiede che venga resa obbligatoria”. La mattinata è poi proseguita con una visita alla comunità sociosanitaria, alla residenza per la vita indipendente di Io abito e alla piscina Kered'Onda.

 

La voce dei commercianti

In piazza Duomo l'incontro con i commercianti ha messo in luce varie difficoltà di “una cittadina bella ma chiusa, bisogna migliorare i collegamenti con le grandi città, favorire il flusso di turisti, creare parcheggi per dare un impulso anche al commercio locale”. Un settore che affronta tutti i giorni le stesse problematiche: “il caro energia, le complicazioni legate al pagamento delle tasse, la mancanza di personale, la difficoltà a trovare giovani volenterosi”. La colpa è “solo in parte del reddito di cittadinanza”. Per alcuni è “principalmente una questione educativa. Nel settore della ristorazione non si trova personale adeguato”. La preoccupazione più grande resta il caro energia, bollette che in certe situazioni sono diventate insostenibili. Per Cottarelli si prospettano tre soluzioni: “la prima, un accordo a livello europeo sul prezzo del gas, la seconda calmierare il prezzo interno dell'energia elettrica a partire dal fatto che il 40 per cento viene prodotta da fonti rinnovabili e quindi costa meno. La terza, da intendersi come extrema ratio, uno scostamento di bilancio, essendo chiaro a tutti che serve un intervento urgente. La caduta del governo non ha fatto altro che complicare una situazione già difficile”.

2769