Asst di Crema struttura d’eccellenza. Giulio Gallera conferma l’autonomia del Maggiore

“L’Asst di Crema ha costruito un equilibrio solido. È autosufficiente. Nessun dubbio che possa mantenere la propria autonomia”. Il virgolettato è di Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare. Intervenendo alla Festa de l'Unità in corso ad Ombrianello, ha spiegato che l’ospedale Maggiore rientra in un progetto di sviluppo che coinvolge le aree a sud di Milano e le strutture sanitarie di Lodi, Melzo e Cernusco sul Naviglio.

Morti sul lavoro

Sollecitato dai consiglieri regionali Matteo Piloni ed Antonella Forattini, ha sostenuto che per affrontare adeguatamente l'emergenza delle morti sul lavoro l’impegno territoriale e regionale non sono sufficienti: “è necessario un forte intervento del governo, con personale esperto e controlli costanti”. Tra il pubblico esperti del settore come il direttore generale dell’Ats Val Padana Salvatore Mannino, il vice presidente della Fondazione Benefattori Bianca Baruelli, il presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni.

Disparità di risorse

Altro tema sensibile, la disparità di risorse per il distretto sanitario cremasco. In particolare per quanto concerne la presa in cura dei pazienti cronici e il superamento delle liste d’attesa, con la possibilità di creare un centro unico di prenotazione che consenta ai medici di avere più voce in capitolo; in quest’ottica, Gallera s’è detto convinto che i territori vadano valorizzati, puntando ad incrementare le potenzialità di ciascuno in un’ottica di sussidiarietà. Per la fine del 2019 le Asst forniranno alla Regione dati specifici riguardanti il fabbisogno del personale e le necessarie risorse. Parola d’ordine “lavorare in rete”.