02-08-2013 ore 09:16 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Scuola, lettera aperta al sindaco. Zanibelli: "l'amministrazione non può aspettare, incombono le verticalizzazioni"

"Caro Sindaco, è proprio vero: il mondo della scuola non si ferma mai, neppure nelle così dette vacanze estive". Si apre con queste parole la lettera aperta scritta da Laura Zanibelli - capogruppo del PdL ed assessore con delega ad istruzione, formazione e lavoro durante la precedente amministrazione - a Stefania Bonaldi.

Assegnazione dirigenze
"E' il tempo dell'organizzazione del personale scolastico e della relativa assegnazione, dell'organizzazione degli spazi, delle manutenzioni, del controllo degli arredi, della preparazione amministrativa per i futuri progetti e perchè no della loro ideazione, dei consuntivi, dell'assegnazione delle dirigenze (e sappiamo quanto sia un problema questo in Lombardia e anche a Crema ) e di molto ancora".

Verticalizzazioni
"Per questo, signor Sindaco, l'Amministrazione non puo' aspettare: il prossimo anno scolastico vedrà anche a Crema l'avvio delle verticalizzazioni con la costituzione di 3 istituti dalle materne alle scuole secondarie di primo grado, le 'medie'. Un cambiamento importante al quale gli attuali dirigenti con il corpo scolastico si stanno preparando".

Riorganizzazione
In ballo ci sono "la riorganizzazione dell'offerta didattica, una riorganizzazione del corpo docente, amministrativo, ausiliario e non dimentichiamo che per un Istituto non si conosce ancora quale sarà il futuro dirigente. Dobbiamo ringraziarli per il lavoro preparatorio cui si stanno dedicando, per il meglio dei bambini, dei ragazzi, che tien conto anche della riorganizzazione degli spazi e dei servizi".

L'impegno del Comune
"Quale impegno sta ponendo l'attuale amministrazione su questo tema?" chiede Laura Zanibelli, che prosegue: "Sta ragionando con i dirigenti su eventuali spazi e relativa riorganizzazione? Accorpando le segreterie si liberanno spazi utilizzabili ad esempio per aule o laboratori? Pensiamo alle medie Vailati e alla possibilità di aule nuove nel corpo storico principale anzichè nel vecchio Folcioni, in attesa della sistemazione nell'edificio in via Terni, sicuramente più adeguato per una scuola moderna".

Il vecchio Folcioni
"E' stata valutata questa ipotesi? E così magari liberare risorse, peraltro non ancora disponibili ma previste nel bilancio per rifare la facciata del vecchio Folcioni, per riscaldamento luce e pulizie durante l'anno scolastico. Si libereranno spazi o saranno necessari nuovi laboratori in altre strutture? Ci saranno i fondi necessari, in una vera priorità data alle scuole ? Settembre è alle porte. La scuola si sta preparando: e l'amministrazione? Non le lascerà sole vogliamo sperare".