02-07-2020 ore 20:57 | Politica - Lombardia
di Ilaria Bosi

Giulio Gallera: ‘esami gratis per chi ha avuto il Covid19’. I test da privati sono rimborsabili

“Tutti i cittadini che hanno avuto il Covid faranno gratis tutti gli esami e le visite con prescrizione medica, beneficiando di una esenzione regionale in attesa che il Governo la introduca a livello nazionale”. Come spiegato dall’assessore al Welfare, Giulio Gallera “le esenzioni per le attività di follow up post Covid avranno il codice regionale di esenzione D97”. Misure contenute nel ‘pacchetto sanità’ approvato dalla giunta regionale.

 

Colloqui e test

“Riguardano in particolare le visite infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatrica ed ematologica con gli esami diagnostici ad esse collegate. Inclusi anche i colloqui psicologici/clinici particolarmente importanti per molte persone colpite da coronavirus. Sarà totalmente rimborsabile il tampone eseguito a seguito di positività anche a test sierologico privato qualunque sia l’esito. Il rimborso del costo del tampone avverrà direttamente alla struttura che effettua il test”.

 

Assunzioni e tracciamento

La Regione ha stanziato per le Ats 15 milioni di euro “per assumere fino a 892 persone destinate al ‘tracciamento’ dei soggetti positivi, alla definizione dei loro contatti e ad effettuare tempestivamente i tamponi in questa fase di particolare attenzione alle attività territoriali. Ogni Ats nel momento in cui identifica un focolaio Covid in una comunità chiusa (ambiente di lavoro, quartiere, condominio eccetera) a fronte dell’evidenza di trasmissione del virus, provvederà all’esecuzione dei test diagnostici molecolari a tutta la collettività. Valutando anche l’uso contestuale dell’indagine a supporto dei conseguenti provvedimenti di controllo”.

 

Approfondimenti epidemiologici

Gallera ha spiegato che verrà “monitorata a fondo la diffusione del virus. Ora che fortunatamente l’emergenza Covid negli ospedali ha superato la fase acuta e, di conseguenza, abbiamo la possibilità di eseguire un numero maggiore di tamponi sul territorio, ogni Ats attiverà settimanalmente approfondimenti epidemiologici. Individuando l’ambito territoriale che ha avuto il maggior numero di casi positivi nella settimana precedente e disponendo, nelle zone dove risiedono i casi risultati positivi (a esempio le sezioni di censimento), fino a 150 tamponi. Nonché valutando anche l’esecuzione del test sierologico”.

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