02-04-2015 ore 21:02 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Bilancio previsionale 2015 “senza respiro”. Simone Beretta, FI: “è arrivato il momento di ritoccare la spesa sociale”

“Questi vivono con la speranza che Renzi allarghi la maglia sulle aliquote Irpef, l’Imu e le altre tasse. Invece, è arrivato il momento di mettere mano alla spesa sociale: con un po’ di coraggio amministrativo, si possono mettere a cassa più di un milione di euro”. Così Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, introduce un piano d’azione per recuperare risorse senza scomodare il portafoglio dei contribuenti.

 

Alienazione delle farmacie

Primo ingrediente della ricetta forzista è “l’alienazione delle farmacie comunali: noi – spiega – non potevamo perché, essendo il sindaco un farmacista, ci avrebbero accusato di favoreggiamento. Inoltre, avremmo dovuto spenderli subito, nell’arco di 12 mesi. Vendendole adesso, riusciremmo ad abbattere il debito del Comune di Crema e libereremmo almeno 400 mila euro all’anno, da mettere in parte corrente”.

 

Trasferire la biblioteca

Alla base anche il trasferimento della biblioteca comunale al Sant’Agostino: “gli spazi ci sono, o comunque si possono adeguare. Per questo progetto avremmo potuto chiedere i finanziamenti emblematici della Fondazione Cariplo, liberano anche in questo caso, in parte corrente, tra i 200 mila e i 300 mila euro l’anno. A questo si aggiungerebbe la possibilità di alienare od affittare l’immobile, di conseguenza si genererebbero altri proventi”.

 

Riscossione crediti

A dare sapore amaro al bilancio, secondo Beretta, è il contratto con l’istituto di riscossione Ica Tributi. “Abbiamo firmato un contratto quadriennale a 600 mila euro l’anno – aggiunge il capogruppo – per portare a casa circa 900 mila euro nel 2015. Sarebbe bastato riconvertire 3 o 4 dipendenti della Provincia o qualcuno del nostro Comune; questo ci consentirebbe di risparmiare circa 300 mila euro l’anno”.

 

Rivedere le tariffe

A tutto ciò, secondo Beretta, andrebbe accompagnate la “razionalizzazione dei servizi: come hanno scritto nella relazioni di bilancio, non hanno messo mano alle tariffe dei servizi a domanda individuale, ma contano di farlo a breve. Avrebbero potuto liberare altri 200 mila euro all’anno, invece si continuano a perdere 750 mila euro per gli asili nido, 75 mila euro per la Colonia seriana, 400 mila euro per la scuola materna comunale, 1 milione e 200 mila euro per gli impianti sportivi, 120 mila euro per il prolungamento orario della scuola materna ed elementare e 350 mila euro per gli immobili del museo civico”.

 

Recuperare risorse

“Ieri in Commissione è stato presentato il piano degli investimenti del triennio: in una città che ha bisogno di ordine, pulizia e decoro, le finanze liberate dalla dismissione degli immobili comunali vengono dirottate sulla realizzazione delle ciclabili (per Cremosano, Campagnola e Madignano). Questa amministrazione non ha scienza né coscienza del periodo che si sta attraversando – conclude Simone Beretta – ed è guidata da un sindaco che non ha interpretato le soluzioni necessarie a sbloccare le risorse, che in questo momento hanno priorità assoluta”.  

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