02-03-2021 ore 20:15 | Politica - Roma
di Andrea Galvani

Scuole, congedi, varianti Covid e riaperture: il nuovo Dpcm sarà in vigore fino al 6 aprile

Il nuovo Dpcm “improntato alla massima condivisione possibile, col contributo dei parlamentari”, è stato presentato dai ministri per gli Affari regionali e della Salute, Mariastella Gelmini e Roberto Speranza. “Pronta da venerdì scorso, la bozza è stata aggiornata oggi per quanto riguarda il settore scolastico”. Le misure saranno in vigore dal 6 marzo fino al 6 aprile compreso: il divieto di spostamento tra le regioni sarà in vigore fino al 27 marzo, con l'eccezione degli spostamenti motivati da motivi di lavoro, salute o necessità. Confermato il modello di divisione in aree che corrispondono a colori. Per Speranza “differenziare i territori sia la strada giusta perché ci permette di dare la risposta più idonea”.

 

Variante inglese e bambini

“La variante inglese è dominante nel quadro epidemiologico italiano e ha un’elevata trasmissibilità, in particolare nelle fasce più giovani. Anche se i bambini rimangono risparmiati dalle forme più gravi”, hanno spiegato il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro e il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Franco Locatelli. Vista la pervasività della variante inglese, è possibile che coinvolga anche i più piccoli: “Vaccinazioni in fase pediatrica? Sono in corso sperimentazioni anche per la popolazione pediatrica. I risultati saranno disponibili nel giro di qualche settimana. La risposta immunitaria dei bambini dovrebbe essere più brillante di quella osservata nelle fasce giovanili”.

 

Scuole di ogni ordine e grado

Per far fronte al problema il governo ha stabilito che “in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori dove il tasso di incidenza del virus è pari o superiore a 250 ogni 100 mila abitanti per sette giorni consecutivi. È una misura eccezionale, presa con grande dispiacere. Faremo ogni sforzo per tenerle aperte. Va potenziata la didattica a distanza, fare in modo che non ci siano ragazzi e famiglie escluse dalla possibilità di connettersi”. Consapevoli dell’impatto sulle famiglie, il governo ha stanziato oltre 200 milioni di euro per “i congedi parentali”. Garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

 

Riaperture e chiusure

Un piccolo segno di speranza. Il Dpcm prevede anche alcune riaperture: dal 27 marzo riapriranno cinema e teatri in zona gialla, nel rispetto di specifici protocolli: la capienza non potrà superare il 25 per cento di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Sarà possibile andare al museo anche nel fine settimana. Tra le novità anche la chiusura in zona rossa di barbieri, parrucchieri e centri estetici, a differenza del precedente Dpcm. Eliminata la norma che vietava di ricevere in casa persone non conviventi in zona gialla. Restano chiuse palestre, piscine e impianti sciististici. In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.

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