Sanità, i nervi scoperti: “in Lombardia il diritto alla cura dipende dalla possibilità di pagare”

Negli ultimi “28 lunghi anni di amministrazione regionale, il centrodestra ci ha consegnato una medicina del territorio abbandonata e lacunosa, una sanità nel suo complesso diseguale e precaria dove il diritto alla rapidità della cura dipende dalla possibilità di pagare e l’eccellenza è legata unicamente alla professionalità e alle competenze del personale medico sanitario. Emerge quindi la necessità di cambiamento per ristabilire il pieno diritto alla cura e a ad una sanità pubblica efficiente”. È quanto emerso durante la serata organizzata dall’associazione Crema Aperta Più nella sala dei ricevimenti del comune di Crema.

I relatori

L’incontro, dall’emblematico titolo ‘I nervi scoperti della sanità lombarda’, è stato introdotto da Cinzia Perrucca. Ospiti Marta Andreola, psicologa e candidata indipendente nelle liste del Pd alle prossime elezioni regionali, Paolo Bodini, medico, ex sindaco di Cremona candidato per Articolo1 nelle liste Pd ed Attilio Galmozzi, medico dell’ospedale di Crema e presidente del consiglio comunale di Crema.