Passa in consiglio l'ampliamento del maglificio Ripa. La minoranza vota contro la deroga al Pgt

La delibera è passata in consiglio comunale a Spino d’Adda con i voti a favore della maggioranza e i contrari della minoranza. Il maglificio Ripa potrà ampliarsi con la realizzazione di una nuova tessitura ad energia rinnovabile. La minoranza si è detta favorevole all’ampliamento, ma non alla variazione in deroga al Pgt (come già era successo per la casa di riposo), perciò ha votato a sfavore. Andiamo con ordine. Il gruppo di ’Spino futura’ si è dichiarato contrario anche alla variazione di bilancio, la seconda dell’anno. “Un pro forma - ha precisato il sindaco Enzo Galbiati - del mese di novembre. Si vanno a sistemare i capitoli di bilancio in vista della fine dell’anno per avere più capienza”.

Dibattito aperto

Il dibattito si è aperto sulla questione della ‘deroga al Pgt’. “Per permettere ai due capannoni del maglificio di poter comunicare tra di loro - spiega il sindaco - è necessario attraversare due fossi. Il Pgt a suo tempo prevedeva una pista ciclopedonale che non verrà costruita. L’interesse pubblico alla deroga quindi è stato motivato perché in questo modo viene salvaguardata l’area che diventa una zona attrezzata per la sosta. Chi percorre quel tratto di strada in bici può fermarsi e inoltre si va a dare un servizio alla ditta. Il passaggio tra i due capannoni permette anche di non aggravare la viabilità esterna”. ’Spino Futura’ ha apprezzato che una ditta del paese possa ampliarsi, ma la deroga è stata “concessa troppo in fretta”. L’impresa aveva tuttavia fatto richiesta a giugno. Per il sindaco il maggior interesse pubblico riguarda l'ampliamento dell'azienda e in un momento economico difficile potrà anche assumere personale residente a Spino d’Adda.