Dalle problematiche del farm to fork e del nutri score al ricambio generazionale in agricoltura, passando per la legge sull’agricoltura urbana e sul vertical farming. Questi i temi trattati nell’incontro organizzato dalla Lega giovani di Crema e Coldiretti giovani impresa presso il museo della civiltà contadina di Offanengo. L’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi ha sottolineato l’importanza dell’innovazione, “chiave per la sostenibilità ambientale e sostenibilità economica delle imprese”.
Innovazione
Per il delegato dei giovani di Coldiretti per la provincia di Cremona e della Lombardia Carlo Recchia “incontrare i cittadini del territorio è uno stimolo a far sempre meglio nella valorizzazione dei nostri prodotti agricoli tradizionali. Per noi oggi è anche cruciale la petizione del fotovoltaico per evitare che si sprechiamo terreni agricoli e tanto denaro pubblico. La deputata Claudia Gobbato si è detta “fermamente contraria alla risoluzione ‘farm to fork’, perché l’unione europea mette ancora in forte difficoltà il nostro paese andando a colpire l’agricoltura”.
“I costi per la conversione”
“Mancano studi approfonditi in merito all’impatto che potrebbe avere questa norma. Le prime stime parlano di un notevole aumento dei prezzi dei prodotti e in mancanza di sostegni adeguati alle imprese, i costi per la conversione rischiano di essere altissimi. Nel contempo si registrerà un calo vertiginoso delle esportazioni e un aumento delle importazioni a totale beneficio dei paesi extra europei, dove le regole per i produttori sono meno rigide e i costi di produzione più bassi”.